DOMENICA, 29 MARZO 2009

Pagina 1 - Cagliari

La protesta del presidente della circoscrizione 1 ‘Centro storico’ Gianfranco Carboni






CAGLIARI. Il primo ‘no’ al piano particolareggiato del centro storico proposto dalla giunta Floris arriva dalla circoscrizione numero uno: «Sono vent’anni che aspettiamo questo piano - avverte il presidente Gianfranco Carboni - ed ora ci arriva dall’alto, elaborato e discusso nelle stanze segrete della Cagliari che conta. Non credo che i cittadini possano subirlo così, ci sono in ballo spazi che sarebbe molto utile destinare a servizi. Invece sembra si voglia solo costruire o ricostruire edifici di lusso». Carboni respinge l’idea di trasformare i rioni storici della città in dormitori d’elite: «Non c’è bisogno di appartamenti per la fascia alta - avverte il presidente della circoscrizione centro storico - semmai servirebbero occasioni abitative per la classe media. Ma a leggere questo piano si pensa soltanto a chi non ha limiti di spesa». Eppure l’esigenza sarebbe di ripopolare una città che perde abitanti anno dopo anno, giovani coppie costrette a spostarsi nell’hinterland alla ricerca di case a condizioni accettabili: «Bisogna lavorare per creare un nuovo tessuto urbano rivolto alle nuove famiglie, a chi ha di meno. Qui si intravvedono le grandi imprese, impegnate a costruire e poi a vendere i propri gioielli edilizi a prezzi da capogiro». Come dire: la partita che si gioca non riguarda il futuro del centro storico ma l’uso delle aree libere. Quelle salvate dal cemento e quelle dismesse dai militari: «L’interesse è tutto per questi spazi, i vuoti urbani da occupare. Noi invece siamo per dare più case accessibili alle famiglie e più servizi agli abitanti».
E la battaglia per questi obbiettivi partirà la prossima settimana, con un dibattito pubblico a palazzo Viceregio organizzato dalla circoscrizione centro storico. (m.l)