Due proposte da portare sul tavolo della coalizione. Di nomi, per il momento, non se ne parla. Lo stato maggiore di Forza Italia è abbottonato. Cautela è la parola d'ordine dopo che una fuga di notizie aveva bruciato il nome di Mauro Meli, attuale direttore del Teatro lirico, in pole position per la candidatura. Le elezioni comunali si avvicinano e il partito, dopo la ricomparsa di Silvio Berlusconi, sembra essersi ricompattato e aver ripreso l'energia che negli ultimi tempi era calata.
Lo scenario, come ha confermato al nostro giornale il coordinatore cittadino Stefano Tunis, sembra ben definito. Mentre un accordo Piergiorgio Massidda, leader del polo civico, è una strada attualmente non percorribile, spunta l'ipotesi Riformatori. L'idea di Pierpaolo Vargiu di proporre un candidato unico della coalizione di centrodestra, da contrapporre al sindaco in carica Massimo Zedda, piace ai coordinatori del partito azzurro. Nei prossimi giorni sono in programma una serie di incontri per arrivare a sintesi su un'ipotesi spendibile per la conquista del Municipio. L'importante - fanno sapere da Forza Italia - è che non ci sia alcuna fuga in avanti. Le decisioni devono essere ponderate anche perché non è ammesso l'errore. Un passo falso farebbe precipitare i sondaggi e di fatto renderebbe impalpabili i forzisti. Un eventualità da scongiurare attraverso un accordo con i Riformatori, anche in proiezione di appuntamenti elettorali importanti come le regionali e le politiche. (a. a.)