Comune. La decisione sul piano di zona proposto dalla Giunta slitta di una settimana

Il Pd: progetto morto. Il presidente della commissione: falso

I consiglieri Cugusi e Scano denunciano un atteggiamento dilatorio della maggioranza. Tavolacci (Udc): «Che film hanno visto?».
Per i consiglieri del Pd l'atteggiamento della maggioranza sul piano di zona Su Stangioni è unicamente dilatorio. E a giustificare questo giudizio ci sarebbe il nuovo rinvio arrivato ieri in commissione Urbanistica, che ha aggiornato la seduta per ulteriori approfondimenti allo schema di progetto varato dalla Giunta comunale alla fine dello scorso mese di gennaio. Ma è dallo stesso presidente dell'organo consiliare Massimiliano Tavolacci che arriva una secca smentita: «Non so che film abbiano visto gli amici del Pd - si chiede - a me risulta che si stia lavorando serenamente e che la commissione sia vicina a raggiungere un risultato positivo, che definirei storico per la città di Cagliari».
L'ACCUSA «A due anni dall'annuncio trionfale del sindaco Floris e dell'assessore Campus ieri in commissione Urbanistica si è celebrato il funerale del progetto di edilizia sociale a Su Stangioni - sostengono i consiglieri Claudio Cugusi e Andrea Scano, che dell'organo fanno parte in rappresentanza del Pd - dopo aver bocciato in aula la settimana scorsa un primo progetto, la maggioranza è divisa sulle modalità attuative del secondo piano presentato dai piccoli proprietari e già approvato dalla Giunta. Tanto divisa da prodursi in una raffica di obiezioni che porteranno, con certezza, all'affossamento del progetto Su Stangioni». Parole forti, che alludono a un affossamento del piano con il quale, attraverso la manifestazione di interesse fatta arrivare in Comune dai rappresentanti di tre cooperative, c'era la possibilità di creare un nuovo quartiere, nel quale qualche migliaio di cagliaritani potrebbe acquistare una casa decorosa e rispettosa sotto il profilo ambientale, a prezzi inferiori ai duemila euro a metro quadrato: «Tutto questo mentre il governo di centrodestra sbandiera un non meglio definito piano-casa», concludono Cugusi e Scano.
LA REPLICA Il presidente della commissione Urbanistica Massimiliano Tavolacci, che pure in passato non aveva esitato a differenziarsi dalla Giunta, smentisce tensioni: «Credo che i colleghi del Pd stiano solo cercando un po' di visibilità - taglia corto - posso smentire l'esistenza di problemi o lungaggini pretestuose. Siamo anzi vicinissimi alla chiusura, positiva, di una partita che è rimasta aperta per troppo tempo. Abbiamo praticamente risolto la questione legata alla suddivisione percentuale tra aree da destinare all'housing sociale e all'edilizia residenziale».
ANTHONY MURONI

28/03/2009