L'assemblea nazionale di Sel annuncia che non verrà fatto tesseramento per il 2016, in autunno nascerà il nuovo soggetto politico. La "vendetta" di Susanna Orrù, silurata dalla giunta Zedda, che in un comunicato ufficializza l'addio di Sel: il partito si auto scioglie, Zedda passerà al Pd?
Autore: Jacopo Norfo il 17/01/2016 16:11
A comunicare al sindaco Massimo Zedda che al momento è praticamente senza partito ci pensa ufficialmente un suo ex assessore: Susanna Orrù, che firma insieme a Michele Piras, Stefania Manunza e Michele Schirru il comunicato stampa che di fatto affonda il consigliere regionale Francesco Agus e il gruppo che fa capo a Luciano Uras. Sel non farà campagna di tesseramento per il 2016, si procederà a un nuovo partito che nascerà in autunno. Dunque, alle elezioni di Cagliari, le strade sono due: o una lista civica "Zedda sindaco" o presentarsi con il simbolo di un partito che si è auto cancellato, e che avrebbe poco senso di esistere ancora perchè solo in Sardegna si continua a insistere con Sel. Un partito che forse sarebbe meglio cancellare, visti gli scarsi risultati ottenuti da Sel a Cagliari e in Sardegna e il giro di poltrone che ha portato il segretario cittadino Matteo Massa ad essere assunto in Comune e molti altri esponenti di Sel sia in Comune che in Regione. Ma ecco il documento dell'addio, che porta appunto anche la firma di Susanna Orrù: "L'Assemblea nazionale di Sel, svoltasi oggi a Roma al centro congressi Frentani, ha assunto alcune importanti decisioni orientate a favorire la nascita del nuovo partito della sinistra, facendo così seguito a quanto avvenuto in Parlamento con la nascita di Sinistra Italiana.
Coerentemente con il suo atto di nascita Sel ha deciso di andare avanti e superare se stessa, per mettere a disposizione di un processo più ampio le sue rappresentanze istituzionali, le sue sedi, le risorse di cui dispone.
Su proposta del coordinamento nazionale si è deciso che il partito non procederà nel 2016 alla campagna tesseramento ed impegna tutta l'organizzazione nella campagna di adesione al nuovo soggetto politico, la cui fase costituente inizierà con l'assemblea #xlasinistraditutticonvocata a Roma, al Palacongressi dell'Eur, il 19-21 febbraio prossimo e che culminerà con il congresso costitutivo nell'autunno di quest'anno.
L'Assemblea indicherà anche gli strumenti organizzativi minimi che traghetteranno la sinistra verso il nuovo partito, presumibilmente un comitato nazionale promotore e una rete di coordinamenti e portavoce territoriali.
Un processo aperto che sfiderà sia il renzismo che i populismi di Lega e Cinquestelle a partire dalla battaglia referendaria contro lo stravolgimento della Costituzione e contro le trivellazioni, per il lavoro e un reddito minimo garantito, per costruire una proposta di governo da sinistra che trascini il Paese fuori dalla crisi democratica e sociale costruita in decenni di neoliberismo".