Olimpiadi 2024, ecco perchè Cagliari è la sede ideale per la vela
Francesco De Angelis, skipper di fama internazionale e membro della commissione di valutazione spiega, intervistato dagli organizzatori di Roma2024, i motivi che hanno portato alla scelta di Cagliari come sede per la vela.
“E’ stata una selezione lunga perché abbiamo affrontato un processo di valutazione molto ampio – sottolinea lo storico skipper di Luna Rossa - era necessario tenere conto delle richieste del Cio e della Federazione Internazionale della vela che rappresentano le coordinate principali per quanto riguarda le condizioni generali del campo di regata; era necessario trovare una sede affidabile dal punto di vista atmosferico e che ovviamente potesse soddisfare tutte le altre condizioni. A Cagliari il vento è costante durante il corso dell’anno, la temperatura è mite, anche durante l’inverno ci sono le condizioni per potersi allenare. Molte Federazioni Internazionali scelgono Cagliari per allenarsi durante l’anno, è un posto riconosciuto a livello internazionale anche per la sua valenza storica: in passato è stata sede per l’organizzazione di numerose regate internazionali come campionati europei e Mondiali”. De Angelis traccia la sua rotta.
“Qui ci sono due direzioni del vento – sottolinea lo skipper - una proviene da nord ovest, l’altra da sud-est, e garantiscono caratteristiche peculiari: l’onda è sempre bassa pur essendoci un’alta intensità di vento; questo è molto interessante per lo sviluppo che stanno prendendo le derive olimpiche che sono tutte barche molto veloci che non amano troppo l’onda. Prima l’onda favoriva le barche lente, ora rappresentano un freno. Quindi si ragiona esattamente all’opposto”. L’analisi entra nello specifico: “Ho regatato molte volte a Cagliari sia con barche piccole, sia con dei monotipi d’altura – sottolinea Francesco De Angelis – questo è un campo di regata molto interessante perché - oltre al vento costante - i cambi sono relativamente piccoli e difficili da interpretare. Sembra sempre una regata facile, ma ogni volta è una regata a sé. È sempre una bella sfida per gli equipaggi”.