Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Tende al posto dei gazebo in piazza Yenne e nel Largo

Fonte: L'Unione Sarda
13 gennaio 2016

CONSIGLIO. Via libera dell'Aula al regolamento sul nuovo decoro urbano

 

 

Il dibattito era già avvenuto lo scorso dicembre, con il via libera ad alcuni emendamenti (Marco Murgia, Emilio Montaldo e Guido Portoghese primi firmatari) il Consiglio comunale ha approvato ieri il «Regolamento per le occupazioni di suolo pubblico a servizio di pubblici esercizi e attività commerciali» nella piazza Yenne e nel largo Carlo Felice. La delibera approvata scontenta l'opposizione di centrodestra (che ha votato contro), dà fiato alle critiche degli operatori commerciali («un invito a chiudere») ma conferma la tenuta della maggioranza di centrosinistra che, con queste norme, è certa di aver dato un contributo al «miglioramento dell'arredo e del decoro urbano nelle due zone» della città. Le “occupazioni esistenti” potranno essere mantenute fino al 30 marzo. Trascorso questo termine, «le occupazioni esistenti dovranno essere rimosse».
Nelle dichiarazioni di voto, ma anche per sottolineare aspetti non condivisi degli emendamenti, Anselmo Piras (che ha riferito di un acceso scambio verbale avvenuto fuori dall'Aula con il sindaco Massimo Zedda), Paolo Casu, Stefano Schirru hanno annunciato il voto contrario. Respinta la proposta di Schirru di posticipare di un mese il termine del 30 marzo, data limite oltre la quale i commercianti dovranno rimuovere le strutture.
COSA CAMBIA I gazebo saranno vietati in piazza Yenne ma anche nel Largo Carlo Felice. Identici i principi guida: le strutture in plastica e metallo (scelti dai gestori dei locali per proteggere i clienti dal vento, dal freddo e dalla calura estiva) sono «impattanti da un punto di vista paesaggistico». Per le due zone sono state studiate soluzioni alternative. In piazza Yenne, al posto dei gazebo, saranno ammesse tende “a sbraccio” agganciate alle facciate dei palazzi. In parte sarà anche possibile sistemare arredi da rimuovere ogni giorno (ombrelloni, tavolini e sedie). Nel Largo è prevista soltanto questa seconda tipologia. Gli ombrelloni «potranno essere completati con delle protezioni laterali trasparenti per garantire una maggiore rigidità della struttura e una protezione dal vento».
LA SOSTANZA Andrea Scano, presidente della Commissione Urbanistica, è certo che gli emendamenti abbiamo «migliorato la proposta iniziale, senza intaccarne la sostanza». Un aspetto riguarda gli arredi. «Siamo in centro storico», sottolinea Scano, che fa la sintesi del lavoro che ha coinvolto gli uffici dell'assessore all'Urbanistica Paolo Frau, «e quindi anche sedie e tavolini devono essere adeguati e di qualità, come le insegne dei locali». Il limite posto non deve essere rigido. Scano: «Se una sedia è disegnata con un certo stile - adatto al contesto e non come quelle “da chioschetto” - il materiale potrebbe anche essere la plastica, e non necessariamente il legno e metallo».
DECORO Corretto vietare, per il consigliere del Pd, «la pubblicità eccessiva su arredi, suppellettili, tendaggi. Pensiamo a qualche buona pratica che si può osservare nei centri storici di città più avanti di noi da questo punto di vista: un migliore decoro urbano alla fine favorisce tutti, esercenti compresi, e rende una città più attraente per i turisti». Il regolamento approvato guarda lontano. «Ciò che stiamo proponendo per piazza Yenne e il Largo è, in sostanza, una anticipazione di un sistema che dovrà riguardare tutto il centro storico di Cagliari, e che sarà realizzato nei prossimi anni. Certo, considerando le specificità di ogni luogo: Marina è diversa da Castello, per esempio».
ACCESSI In un emendamento (primi firmatari Guido Portoghese e lo stesso Scano) si è cercato di «perfezionare alcune situazioni particolari di piazza Yenne che riguardano l'accesso alle abitazioni e la posizione di alcune concessioni che, diversamente, sarebbero state lievemente svantaggiate». Dettagli migliorativi «emersi dopo contatti e osservazioni», concepiti «a favore di esercenti e residenti».
Con un ordine del giorno si impegna per il futuro la Giunta a «reperire le risorse per riqualificare complessivamente piazza Yenne», dandole «continuità con il corso Vittorio» e trovando una «migliore sistemazione per le tre edicole esistenti in zona»