Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Ctm, in vendita i cinque ettari di viale Ciusa

Fonte: L'Unione Sarda
29 aprile 2008

Nel 2001 era stata valutata 50 miliari di lire. Oggi supera i trenta milioni di euro. Questa la cifra che potrebbe incassare il Ctm se dovesse vendere l'area di viale Ciusa, otto ettari e mezzo, dove sorgono il deposito, l'officina e il magazzino dell'azienda di trasporti. Un'ipotesi, quella della cessione, realistica visto la delibera approvata dal consiglio d'amministrazione del Ctm che ha individuato due esperti: dovranno predisporre (e per questo saranno pagati 30 mila euro) uno studio di fattibilità di vendita, valutare il valore attuale dell'area e abbozzare un progetto alternativo, individuando anche una zona che possa ospitare il futuro deposito dell'azienda di trasporti.«Avevo parlato della possibilità di vendere», spiega il presidente del Ctm, Giovanni Corona, «durante l'assemblea degli azionisti nel giugno del 2007. I Comuni di Cagliari e Quartu e la Provincia ne erano a conoscenza. L'amministrazione cagliaritana sta rivedendo il Puc: è quindi necessario tutelare i nostri interessi verificando, grazie al lavoro dei due esperti, il trattamento e la classificazione che sarà riservata all'area di viale Ciusa. Contemporaneamente si valuteranno i pro e contro di una vendita che ovviamente dovrebbe essere approvata dall'assemblea degli azionisti».Diversi i motivi che potrebbero portare l'azienda a suggerire alle amministrazioni di Cagliari (che detiene il 67,5 per cento delle azioni), di Quartu (7,5%) e della Provincia (25%) di cedere l'area. «Stiamo parlando», ricorda Corona, «di una struttura costruita cinquanta anni fa in quella che era periferia di Cagliari. Oggi è circondata da palazzi e i rumori degli autobus, che riscaldano i motori alle 5,30 del mattino, stanno infastidendo i residenti. Inoltre la vendita porterebbe un utile aziendale che consentirebbe di individuare un'altra area, più idonea».Ancora prematuro parlare di dove potrebbe finire il Ctm: «Abbiamo avviato un percorso», chiarisce il presidente, «e in caso si decidesse per la vendita si dovrebbe predisporre una gara europea». Tra le possibili soluzioni future circolano le ipotesi di terreni di Elmas e Sestu. «Non lo so. Una cosa è certa: verranno prese in considerazione le spese in più per i viaggi a vuoto che dovranno fare i bus. L'operazione non deve creare danni all'azienda», conclude Corona.A fine maggio si terrà l'assemblea dei soci azionari del Ctm. Verrà presentato il bilancio e si discuterà anche di trasferimento. Come confermato dallo stesso presidente del Ctm, il sindaco di Cagliari, Emilio Floris, si è detto favorevole, quello di Quartu, Gigi Ruggeri, possibilista. Contrario il presidente della Provincia, Graziano Milia, che da tempo non nasconde la volontà di far uscire dal cda del Ctm l'amministrazione provinciale. Intanto i consiglieri comunali Claudio Cugusi e Radhouan Ben Amara hanno presentato un ordine del giorno per chiedere al sindaco di convocare i vertici del Ctm in Consiglio comunale per parlare della situazione economica del consorzio e del suo futuro. (m. v.) 29/04/2008