Oncologico_Cagliari2Era stato annunciato come la creazione di un super polo sanitario cittadino, ma l’accorpamento degli ospedali Oncologico, Microcitemico e Brotzu sta creando problemi e dissensi. Come ha evidenziato anche la decisione di Nazareno Pacifico di non accettare la proroga del suo contratto, per altri sei mesi, nel ruolo di direttore sanitario dell'azienda ospedaliera Brotzu.
“Che caos. Perché il sindaco di Cagliari resta in silenzio davanti allo sfascio della sanità in città?” Se lo chiede Paolo Truzzu, consigliere regionale di Fratelli d’Italia, che aggiunge: “Fretta e pressapochismo hanno determinato la distruzione di quanto di buono esisteva, con il rischio di far fallire per sempre una buona proposta e non si capisce in nome di quali interessi. Mentre a Sassari in questi giorni, sotto la supervisione degli ex manager, è nata una mega struttura sanitaria d’eccellenza dalla fusione di diversi ospedali, nel Capoluogo abbiamo una situazione di totale confusione, dovuta all'assenza di una figura di prestigio e autorevole, capace di guidare questo processo di accorpamento, creando un clima di sfiducia e sconforto tra gli operatori e gravi disagi all’utenza come testimoniano anche le recenti prese di posizione del Direttore sanitario”.
“A Cagliari abbiamo trasformato tre strutture funzionanti in un mega polo caotico, con problematiche da ospedale di ultima categoria – ha sottolineato l’esponente di FdI – Stupisce che un'operazione di tale portata avvenga nel silenzio e nell'indifferenza degli operatori istituzionali, che hanno sottovalutato la portata dell'operazione o hanno fatto finta di non capire. Che fine ha fatto la sinistra cagliaritana? Dove è il sindaco Zedda? Perché si assiste passivi allo scempio di quello che sarebbe potuto essere il fiore all’occhiello della sanità pubblica sarda?” (red)
(admaioramedia.it)