L'ex presidente del porto ha lanciato un polo civico affermando che "non è più tempo di partiti". Ma ora sembra pronto ad accettare non solo Forza Italia ma anche Fratelli d'Italia. Basta che indossino la "maschera" della lista civica
Autore: Jacopo Norfo il 05/01/2016 13:08
Prima incongruenza della campagna elettorale a Cagliari. Piergiorgio Massidda lascia i partiti e lancia un Polo civico, affermando che non è più tempo di partiti e ideologie. I suoi avversari gli fanno notare che è stato 20 anni al governo e all'opposizione con Berlusconi, e che dunque non può certo rappresentare il nuovo nè essere "incontaminato" dai partiti stessi, oltre a ricevere un vitalizio dalla politica.
Ma oggi la sorpresa arriva dall'intervista esclusiva rilasciata dall'ex presidente del porto all'Unione Sarda di Sergio Zuncheddu, imprenditore col quale i buoni rapporti sembrano iniziare a contare. A sorpresa Massidda "flirta" di nuovo con i partiti: non solo Forza Italia, ma anche Fratelli d'Italia. "La nostra spinta identitaria potrebbe affascinare altri partiti, oltre a Forza Italia. Alludo ad esempio a Fratelli d'Italia". Massidda si riferisce ad eventuali nuove liste civiche, una sorta di partiti "mascherati". Prende sempre più corpo infatti l'ipotesi di una lista civica di Forza Italia che, eliminando lo scomodo simbolo berlusconiano, proverebbe a rifarsi una verginità politica con un nuovo simbolo. Meglio sconosciuto che conosciuto. E Massidda, che sinora i partiti li aveva rinnegati, i partiti "mascherati" con gli stessi candidati in lizza potrebbe accettarli. D'altronde, siamo quasi a Carnevale.