Si sta allestendo una nuova vasca
Di solito, vanno e vengono sulle rive delle vasche di Monte Urpinu, tra cespugli, acqua e isolotto centrale. Da un paio di giorni, però, le tartarughe sono lontane, relegate tutte insieme nel recinto accanto all'area-giochi di via Pietro Leo. Un trasloco tutt'altro che gradito, a giudicare dalla loro posizione: la maggior parte è ammassata l'una sull'altra addosso alla recinzione, come a cercare una via di fuga, altre condividono lo spazio aperto con le anatre. Altri esemplari, in piccoli gruppi, hanno trovato protezione sotto alcune coperture. In tutto, sono oltre cento: molte sono ferme e ritratte, altrettante accennano qualche piccolo movimento, tutte rivolte verso il lago.
Molte le segnalazioni dai visitatori del parco. In questa stagione i rettili dovrebbero essere in letargo sotto terra e non all'aperto, dentro un recinto, esposti alle intemperie. «È un trasloco temporaneo e di ordinaria amministrazione», assicura il veterinario del Comune, Giuseppe Cosseddu, «la vasca è stata svuotata e ripulita, le tartarughe saranno presto trasferite in un laghetto tutto dedicato a loro: ultimamente avevano iniziato ad aggredire i pulcini e i giovani anatroccoli, abbiamo dovuto studiare un'altra collocazione».
A una ventina di metri, si sta allestendo una vasca tutta per loro. «Le tartarughe godono di ottima salute», garantisce Cosseddu, «sentono comunque forte il richiamo dell'acqua ma il loro letargo non è stato interrotto: con il clima di quest'anno, è probabile che lo saltino».
Clara Mulas