Dal parroco don Giampiero Zara un no secco senza alcuna possibilità d'appello. L'oratorio, oggi, resterà chiuso. Almeno per le donne dell'associazione Sant'Elia Viva che avrebbero voluto utilizzarlo oggi, visto il tempo incerto, per la festa della befana dedicata ai bambini della borgata. La loro richiesta è stata respinta. «Senza alcuna giustificazione», taglia corto Rita De Agostini, presidentessa del sodalizio che da quattro anni si occupa dei problemi del quartiere. «Con questo sacerdote non si riesce a dialogare. Da quando è arrivato, due anni fa, a Sant'Elia». Rapporto complesso che ha avuto l'ultimo epilogo in queste ore.
«La festa la facciamo in anticipo insieme agli operatori di strada. Abbiamo avuto un contributo dal Comune, la solidarietà concreta di tante persone e commercianti ma il rischio di far saltare l'appuntamento nella piazza davanti alla chiesa in caso di pioggia ci ha suggerito di spostarci, parroco permettendo, nell'oratorio. Macché, il salone per noi è off limits».
L'ipotesi di far saltare la festa della befana e deludere i bambini di Sant'Elia non è stata neppure presa in considerazione. La proprietaria del Café del Borgo ci ha dato una mano e utilizzeremo i suoi spazi. «Pioggia o non pioggia, e senza l'aiuto di don Zara, i nostri figli gioiranno lo stesso», dicono le donne dell'associazione. (a.pi.)