Rassegna Stampa

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Potenziato il Wi Fi a Cagliari,installati nuovi hot spot sul lungomare Al Lazzaretto, sul lungomare

Fonte: web Castedduonline.it
31 dicembre 2015

 

Autore: Redazione Casteddu Online il 30/12/2015 12:48

 

 


Chiusura d’anno con bilancio e nuovi ampliamenti per il Wi Fi civico.
Nei giorni scorsi sono stati installati e collaudati una serie di punti di accesso che rinforzano la rete basata sull’ex Lazzaretto di Sant’Elia. Cinque hot spot si aggiungono così alle dotazioni precedenti, consentendo la navigazione sul web, libera e gratuita, anche sulla passeggiata fronte mare. Altri tre apparecchi sono stati collocati nell’area del borgo storico,: qui supporteranno, tra l’altro, un progetto di valorizzazione dei percorsi turistici.
Lavori appena collaudati anche sul litorale del Poetto. Con l’ultimazione della zona A (quella più vicina a Marina Piccola) sono diventati complessivamente quarantesei i punti di accesso a disposizione. Sono invece salite a undici le postazioni nel parco di Terramaini, che registra un notevole ampliamento della copertura di segnale. Ma si naviga con ottimi risultati anche attraverso l’unico accesso posizionato nei giardini di via Donoratico o di via Capraia. Su questo standard, peraltro, si viaggia pure nelle sedi comunali che hanno recentemente avuto un potenziamento del wi-fi: fra i circa cento dispositivi in funzione meritano un cenno particolare gli apparati a disposizione del pubblico che frequenta gli Uffici di Città e la Municipalità di Pirri.
A fine 2015 sono anche disponibili i dati di utilizzo di questo servizio libero e gratuito.
Il picco più rilevante si è verificato nel mese di agosto, con l’attivazione dell’impianto negli ambiti B e C del lungomare Poetto. Il totale degli accessi ha sviluppato un traffico di 2,23 TeraByte (di cui 305,16 GigaByte in upload e 1,93 TeraByte in download) per servire 38212 utenti diversi (con una media giornaliera di 3339).
Interessante l’analisi del tipo di dispositivi connessi alla rete lungo la spiaggia: al primo posto i terminali con Android, usati nel 68.5% dei casi. A forte distanza i sistemi iOS (21.5%) e le varie declinazioni di Windows.