Mentre Forza Italia per ora sta a guardare
Sfida Zedda - Massidda: scontro decisivo per il Comune
La designazione di Zedda per acclamazione da parte del Pd apre lo scenario definitivo per la conquista del Comune di Cagliari alle prossime elezioni di primavera.
Il contendente più accreditato che potrà contrastare Zedda per la conquista di palazzo Bacaredda è, senza dubbio, Piergiorgio Massidda. Il Pd non ha avuto dubbi nell'affidarsi a un esponente di Sel per riconquistare il Comune di Cagliari forse con un tacito accordo di un suo passaggio nel partito che lo ha acclamato e che non risulta abbia degli accordi con quello di Vendola che tra l’altro è in discesa libera. Quindi una scelta “ad personam” e non un frutto di accordi interpartitici che vede Massimo Zedda correre praticamente per il Pd già svincolato, almeno nella pratica. Ora le altre formazioni minori della sinistra prenderanno atto della scelta del Pd e si accoderanno sicuramente.
Piergiorgio Massidda, nonostante la sua provenienza di centrodestra, non ha voluto porre dei confini al suo schieramento e ha detto di accettare chiunque voglia “lavorare per Cagliari” è così già un ex Sel come Giorgio Cugusi ha aderito all'armata massiddiana. Questa mancanza di confini sta creando però problemi a Forza Italia che, non riuscendo a togliere dal cilindro un nome in grado di competere con le due corazzate guidate da Massidda e Zedda, ha delle remore a designare l'ex senatore come suo paladino proprio per le sue aperture a 360 gradi.
Allora il centrodestra appare sparpagliato con Fratelli d'Italia che sta alla finestra, "Noi con Salvini" che attende notizie da Forza Italia e il nuovo Centrodestra che non ha molte alternative alla corsa solitaria, mentre si batteranno da soli i Riformatori.
Così, considerate le tante liste che proporranno il loro sindaco che procedono solitarie e l'imponderabile che é sempre possibile, sarà dalle due armate di Massidda e Zedda che verrà fuori il prossimo sindaco di Cagliari, ed è sicuro che i due schieramenti si scontreranno con armi pesanti ad alzo zero e senza esclusione di colpi. E questo perché Forza Italia, che potrebbe schierare un suo esercito, ma non ha trovato ancora un generale che sia in grado di condurlo alla vittoria. Quindi è ancora probabile che, nonostante tante resistenze interne, gli azzurri potrebbero unire le loro forze a quelle massiddiane per tentare di far cadere Zedda in una sua Waterloo.
Sarebbe un rinforzo forse determinante per l'esercito capitanato da Massidda e l'esito finale, anche in quel caso, sarebbe veramente incerto e la guerra, come detto, senza esclusioni di colpi.