Musica, giovane nell'olimpo
Il maestro Musumeci debutta a Milano: dirigerà l'orchestra
Ha soli 27 anni ma domani dirigerà, per la Società dei Concerti di Milano, un'esibizione in genere affidata solo ai grandi maestri e artisti della musica mondiale. Andrea Musumeci, cagliaritano doc, era partito nove anni fa dal Conservatorio di Cagliari per studiare a Milano: la musica nel suo futuro. Ora debutterà ad alto livello perché la Fondazione ha voluto scommettere su di lui. «Lo ha fatto quasi ad occhi chiusi su di me e sull'orchestra», spiega il giovane direttore d'orchestra cagliaritano.
«Mi tremano le ginocchia a pensare che sia stato scelto da una delle più grosse società concertistiche, per la quale si esibiscono abitualmente artisti del calibro di Pollini, Ashkenazy, Badura-Skoda, Petrushansky, Accardo e tanti altri. Insomma viene un po' di ansia da prestazione ma ne sono fiero».
Ricco il programma del concerto che si svolgerà alle 21 nella sala Puccini del Conservatorio di Milano: Sinfonia concertante per violino viola e orchestra kv 364 di Wolfang Amadeus Mozart, Divertimento in re maggiore kv 136 sempre di Mozart e Concerto in re minore per oboe e orchestra di A. Marcello. Diretti da lui anche i solisti Luca Guidi (viola), Caterina Demetz (violino), milanese che all'età di quattro anni viene ammessa, più giovane allieva d'Italia, al Conservatorio di Milano per il violino e a cinque anni inizia lo studio del pianoforte e Maria Demetz (oboe).
«Sono fiero di dirigere anche l'Orchestra Giovanile Pergolesi - spiega Andrea Musumeci, - perché valorizza talenti che hanno fatto della musica la loro vita fin dalla tenera età e che intendono affermarsi nel panorama musicale. Un po' come me». La passione del resto per lui inizia sin da piccolo: «A soli sei anni a Cagliari ho iniziato i miei studi musicali con il violino. Poi ho cantato nel coro di voci bianche dell'Ente lirico, del Centro universitario musicale e a 14 anni nel coro madrigalista del conservatorio Pierluigi da Palestrina dove due anni dopo ho iniziato lo studio della composizione mentre frequentavo il liceo Dettori». Poi arriva Milano. «Sono entrato prima come uditore, poi assistente e allievo direttore con il maestro Gerardo Bizzarro, allievo di Franco Ferrara, direttore dei cori della Rai. Preziosa la guida dei maestri Romolo Gessi e Simone Fermani».
Non è tutto, è pronta la tesi universitaria in giurisprudenza all'università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. (b. s.)