TRAFFICO. Dopo il divieto di svolta introdotto dal Comune qualche giorno fa
L'assessore Coni: la rotatoria? Tra poco la decisione
Telecamere puntate e spie accese in via Mercalli: nessun veicolo sfugge al conteggio. «Stiamo osservando tutto», fa sapere l'assessore al Traffico Mauro Coni. Infrazioni incluse. «Tempo alcune settimane e con i dati raccolti decideremo che fare, anche assieme ai commercianti». Il primo effetto si fa sentire sul tempo di percorrenza dopo l'introduzione del divieto di svolta: «Sette minuti guadagnati per chi viaggia a bordo delle 75 mila auto che ogni giorno percorrono viale Marconi». All'opposto, «un migliaio di veicoli del traffico locale soffre molto».
LA ROTATORIA E allora, il compromesso potrebbe essere una rotatoria? «È in corso di valutazione». Perché, oltre ai fondi dell'assessorato regionale ai Lavori pubblici per rendere viale Marconi a senso unico, ci sono altri 12 milioni di euro da destinare a Cagliari, Quartu, Quartucciu e Selargius per ulteriori interventi infrastrutturali «che stiamo iniziando ora a progettare», dice l'assessore: «L'idea è eliminare tutti i semafori, a parte quelli della metro e accanto all'Asse mediano. La rotatoria è una soluzione condivisibile, ma stiamo ragionando: con il senso unico, entrare da via Mercalli in viale Marconi per andare verso Cagliari sarà di nuovo possibile. A quel punto la rotatoria sarà veramente utile? Forse aiuterà chi percorre le vie Venturi e Meucci. Le altre strade della zona, insomma».
LE NOVITÀ Gli altri interventi previsti con il nuovo finanziamento sono: «Il potenziamento dello svincolo di Is pontis paris e il collegamento di via Newton a una piccola strada adiacente che si riconnette al Parco di Terramaini. E poi, l'intenzione è collegare le vie Meucci e Vesalio. È un progetto in divenire, complicato».
LE REAZIONI L'ipotesi rotatoria piace ai commercianti di via Mercalli e ai residenti della zona. «Ma perché - dice Stefano Loi - anziché spegnere il semaforo non hanno pensato subito a questa sperimentazione? Una rotonda provvisoria servirebbe non solo a distribuire il traffico ma anche a spezzare la velocità, visto che viale Marconi è diventata una pista. Ho sentito persone vantarsi di averla percorsa a 140 chilometri orari». In ogni caso, fino a inizio gennaio i semafori di via Mercalli resteranno spenti. Per non intasare il semaforo di via Galvani «i percorsi alternativi ci sono», aggiunge Coni, «se si arriva da Quartu e si va a Genneruxi si può svoltare a destra per l'asse mediano e scendere semplicemente in via Berlino».
Mariangela Lampis