La rabbia dei proprietari terrieri di Su Stangioni, il quartiere congelato dal Comune: "In campagna elettorale ringrazieremo il sindaco per questa pioggia di cartelle Equitalia che ci stanno arrivando, non abbiamo più i soldi neanche per pagarci la luce, Non possiamo costruire, ma dobbiamo pagare le tasse al Comune: una vergogna"
Autore: Jacopo Norfo il 10/12/2015 11:55
Mostra la cartella di Equitalia appena arrivata: 6200 euro da pagare per il suo terreno di Su Stangioni, dove tutto era in regola ma gli è stato impedito di costruire. E sussurra: "Grazie Zedda, ci hai messo sul lastrico: te lo ricorderemo durante la prossima campagna elettorale".
Esplode la rabbia dei proprietari di Su Stangioni, traditi da Sel e dal Pd. Traditi da quella frase di Zedda "Su Stangioni non si costruirà mai", e dalla mancanza di soluzioni per quei propritari terrieri beffati da una scelta che sembra politica, ma anche in contrasto con quella che Stefano Deliperi chiama "ottusa speculazione edilizia dell'assessore Frau a Cagliari". Una Cagliari sempre più mattonara, quella descritta dagli ambientalisti. Ma il Comune ha congelato Su Stangioni smentendo le vecchie delibere di Floris.
"Io ho sei figli e adesso il Comune dovrebbe dirmi come faccio, con uno stipendio da dipendente pubblico, a pagarmi una cartella da 6200 euro di Equitalia- spiega il proprietario di Su Stangioni- perchè neanche a rate riesco a pagarla. Guardate la beffa: devo pagare l'Imu per terreni dove non si può costruire, dopo il danno anche il paradosso. Ma non staremo in silenzio: durante la campagna elettorale chiamaremo anche le tv nazionali e denunceremo questa vergogna. Perchè alcuni di noi grazie a queste tasse non hanno più i soldi neanche per pagare le bollette della luce, e illumineranno a Natale le proprie case con le candele". Una vera pioggia di cartelle esattoriali si sta infatti abbattendo sui proprietari di Su Stangioni.