Entusiasti i commercianti: i cittadini stanno tornando nella strada
«Sembra quasi la via Garibaldi di un tempo». Manuela Steinhaus, proprietaria di “Piccole donne”, è entusiasta. I lavori sono ormai al capolinea: gli operai stanno pavimentando il tratto che confina con via Alghero. E i commercianti si liberano della nomea di murrungio-ni : nessuno protesta, anzi il new look di via Garibaldi suscita entusiasmo.
IL FUTURO Steinhaus ripensa al passato: «La gente sta ritornando, sembra di rivedere la via commerciale che conoscevamo nel passato». E, intanto, pensa al futuro: «Riportare altri clienti dipende anche da noi: sto pensando, per esempio, di sistemare una passerella davanti al negozio per far sfilare modelle con i vestiti che vendo». Ma, intanto, già si registra un'inversione di tendenza. «Proprio ieri è stato inaugurato un negozio proprio di fronte al mio. E, nei giorni scorsi, ne sono stati aperti altri».
IL TREND Francesco Guarino ha cognome importante nel commercio cagliaritano. Mentre prepara caffè nel bancone dell'iBar, prevede: «In questo momento, ci sono una trentina di serrande ancora abbassate. A metà del prossimo anno, non saranno più di cinque». La gente - dicono i commercianti - sta tornando. «In tanti vengono anche per vedere il nuovo look della strada. E fanno acquisti». Lavori promossi a pieni voti. Al punto che ora si bada anche ai dettagli. «A rompere l'armonia», interviene Valentina Murgia di “A tutto volume”, negozio di libri usati, «le facciate di alcuni palazzi che si affacciano sulla strada. Andrebbero rimesse a posto. Così come sarebbero da sistemare i negozi attualmente chiusi».
L'IDEA Il passato, quei mesi di lavoro all'interno di un cantiere sono solo uno sgradevole ricordo. «In quel periodo», ricorda Roberta Sdogati di “Clayeux”, negozio di abbigliamento per bimbi, «è stata molto dura. Ma, ora, il Comune ci ha dato una strada splendida. Ed è bellissimo anche il fatto che sia chiusa al traffico: i cittadini, insieme ai loro bambini, possono riprendere possesso di via Garibaldi». Zona totalmente pedonale: difficile trovare un parere contrario. «Ora», interviene Roberta Follese di “Dettagli”, laboratorio di oggettistica, «bisogna sistemare tutto: mancano, per esempio, tutti gli arredi urbani». Aspetti sui quali, per ora, si può sorvolare. «Qualche giorno fa, mi sono ritrovata in mano un' Unione del 2003: annunciava l'inizio dei lavori in via Garibaldi. È passato un po' di tempo da allora».
IL MESSAGGIO A pochi metri, Federico Rais è alla cassa dello storico negozio di dolciumi Pacini. «Finalmente», sospira, «è la vera strada commerciale di una città moderna. Lo dico ai tanti amici che lavorano in via Manno: accettate i sacrifici che dovrete sopportare perché ne varrà la pena. Sotto tutti i punti di vista».
Marcello Cocco