“Cagliarirespira” blocca il traffico ma non troppo: festa di sport
Il solito, fisiologico tappo al Poetto. Salvo questo, la grande festa dell'atletica CagliariRespira è filata liscia. Dalle 10 la carica dei 2500 ha invaso la città in uno sciame di lycra fluorescenti, bandane, guance rosse per lo sforzo, in centro come sul lungomare Poetto. Con buona pace degli automobilisti che hanno scelto tragitti alternativi.
Altrove, chiusure dinamiche hanno alternato il flusso di veicoli e atleti. Ovunque, le transenne sono state rimosse appena possibile, restituendo la città al pigro ritmo domenicale. La festa intanto proseguiva al traguardo del campo Coni, tagliato dai professionisti della mezza maratona e della 9.9 chilometri e dai circa 700 partecipanti ai 6 chilometri non competitivi, davanti a molti dei 180 bambini che sabato pomeriggio avevano aperto i giochi con la Kids Run.
«Faticoso, soprattutto sulle salite ma bellissimo», è il commento di Alessandra e Fernanda, mamme sportive, alla guida dei rispettivi passeggini. Con loro anche gli atleti Special Olympics, i podisti diabetici in mustacchi e papillon, l'ex calciatore e allenatore del Cagliari Diego Lopez con famiglia, quattrozampe e padroni, infine concorrenti di undici nazioni. Come l'austriaco Josef Puchingen, in città con la moglie Susanne per una settimana di vacanza, unitosi fuori classifica alla mezza maratona. «Avrei gradito un boccale di birra, prima della partenza», una dichiarazione scherzosa che ben si sposa con il clima della manifestazione.
Clara Mulas