Spettacoli itineranti nelle piazze Yenne e San Giacomo e al Bastione di Santa Croce
Coreografie, dj set e show con gruppi e musicisti cagliaritani
Brindisi itinerante, conto alla rovescia diffuso. E la spesa si abbassa: dai 150 mila euro dello scorso anno a 115-120 mila investiti per salutare il 2015. La formula non cambia, i tempi dei super chachet sono lontani: i big «li lasciamo ad Alghero, che ha la sua tradizione ed è giusto che la mantenga», dice Barbara Argiolas, assessore alle Politiche per lo sviluppo economico e turistico. Torna, così, il Capodanno dei quartieri, il countdown del centro storico. Cagliari non rincorre chi riempie le piazze, non cerca di attrarre turisti a tutti i costi e vola basso: invita, piuttosto, i cagliaritani a restare in città e tutti i sardi a sollevare i calici qua e là, tra una piazza e l'altra.
QUATTRO PIAZZE Con qualche piccola variazione: «Piazza Yenne, Bastione di Santa Croce, Savoia e la novità di piazza San Giacomo, sulla scia della politica che abbiamo portato avanti in questi anni. Approfittiamo di un'occasione per fare festa, invitare gente». E ascoltare musica, passeggiare, godersi la folla: «L'obiettivo è far reimpossessare le persone dei propri spazi». È probabile che si replicherà con coreografie, dj set e piazze illuminate con installazioni.
GLI ARTISTI Ci sarà un artista internazionale, questo sì: «Diciamo che non sarà da fuochi d'artificio, non si dirà “grande attesa per la star”, ma con un budget di questo genere, con quattro piazze animate, credo vada bene così». Ci saranno più band, con musicisti cagliaritani e altri non sardi: si seguirà in pieno il solco degli anni passati.
I TURISTI Qualche turista, in arrivo anche dall'estero, ha prenotato per Capodanno nelle strutture ricettive di Cagliari. Si tratta di rarità, anche perché «abbiamo lavorato moltissimo sui mesi di spalla, è un Capodanno che verrà promosso diversamente». Nessuna ambizione di richiamare turisti, in sostanza, anche se «stiamo comunque portando avanti la campagna di promozione e comunicazione con affissioni varie. Lo capiamo, non è un attrattore fortissimo ma - ripeto - per i grandi nomi ci sono altre destinazioni», insiste l'assessore Argiolas.
GLI EVENTI Tutto qui? No, il cartellone delle festività natalizie «sarà ricco». E si inizierà «l'8 dicembre per proseguire fino a Capodanno», anticipa Enrica Puggioni, assessore alla Cultura. Previsti eventi diffusi in tutta la città e concerti a Pirri: il 13, il 19 e il 27 dicembre. «Tra breve sarà possibile conoscere il programma di tutte le iniziative».
Mariangela Lampis