Al via i lavori. E c'è chi chiede di restare come vigilante del monumento
Sfratto in vista per gli abusivi: «Ma ora dateci un tetto»
Un vestito da donna, calzini e jeans: ieri sono asciugati in poche ore sulle ringhiere delle passarelle dell'Anfiteatro romano. Fra qualche settimana dovranno essere sistemati in uno scatolone: «Inizieranno i lavori e noi non sappiamo dove andare. Non vogliamo restare qui, sia chiaro, ma aiutateci a trovare un tetto». Una coppia e un ragazzo giovane: sono ancora qui gli abusivi, sulla “legnaia” del momumento, dentro una cabina ora inutilizzata. «C'è il bagno, ecco la nostra camera da letto, usiamo le candele, non vorremmo trascorrere il Natale qui».
Tra dicembre e gennaio dovrebbero partire i lavori per la riqualificazione dell'Anfiteatro, con la rimozione di tutte le sovrastrutture in legno e metallo. «E io sono disponibile a fare il guardiano, mi diano uno spazio decente dove vivere» chiede uno dei tre, cagliaritano. «Del resto faccio già il vigilante: sa quante volte ho raccolto rifiuti e bottiglie che vengono lanciati qua dentro? E ho fermato pure qualcuno che ha provato a fare passeggiate notturne, con il rischio che il legno cedesse».
M. Lam.