«Qua nessuno sta difendendo la città metropolitana di Cagliari», lancia l'ex vicesindaco di Quartu Gabriele Marini. «La questione è stata gestita così male dalla giunta regionale che credo verrà stralciata dalla legge sugli Enti locali; dubito possa andare avanti in questa forma. Difesa da nessuno, osteggiata da tutti», rincara Michele Cossa, coordinatore regionale dei Riformatori. «È una necessità per la Sardegna, invece, si tratta una zona urbana, unica nell'Isola, che ha la necessità di gestire tutta una serie di Comuni e di problemi, la gestione dei servizi potrebbe garantire risparmi consistenti. Vorremmo sapere cosa ne pensano il sindaco e la maggioranza».
Focus sulla città metropolitana, ieri, nella sede dei Riformatori in via Sant'Ignazio. Ha partecipato anche il candidato alle primarie di #CA_mbia Cagliari Pierpaolo Vargiu: «Bisogna avere in mente che Cagliari non è una città di 160 mila abitanti ma una città che fornisce servizi a 500 mila persone. Pertanto deve dimensionarli in base a questi numeri, offrendo a tutti le opportunità perché restino a Cagliari. E deve riuscire a intercettare tutti i finanziamenti». Vargiu riflette anche sulla campagna per le amministrative: «Osservo con piacere e rispetto il movimento che si sta creando. Credo sia importante che tanta gente abbia deciso di mobilitarsi, Cagliari è esausta dal punto di vista politico, è necessario che semplici cittadini si rimbocchino le maniche e si mettano a lavorare insieme alla politica».
Mariangela Lampis