Via libera del Consiglio comunale alla proposta de La Base che prevede la sottoscrizione di una convenzione con il Ministero della Giustizia e il Tribunale di Sorveglianza per il reinserimento sociale delle persone condannate
Autore: Federica Lai il 25/11/2015 14:53
Un lavoro gratuito a servizio del Comune di Cagliari per i condannati e i messi alla prova. Un modo per evitare il carcere ed essere reinseriti nella società. La proposta è approdata ieri in Consiglio comunale con un ordine del giorno presentato da Claudio Cugusi, La Base. “Facciamo scontare la pena all’esterno del carcere – ha spiegato Cugusi - facendo svolgere ai condannati e ai messi alla prova un lavoro di pubblica utilità a servizio del Comune. In cambio non verrà corrisposto nessuno stipendio, ma garantita la sola copertura assicurativa”. La proposta passa con ventitre voti a favore e due contrari, ma l’opposizione frena. “Sarebbe un’ulteriore spesa per il Comune – ha detto Anselmo Piras, Ncd – Non vorrei che diventasse una guerra tra poveri e per i poveri”.
L’assessore. “Abbiamo già avviato delle interlocuzioni con gli enti interessati – ha risposto in Aula l’assessore ai Servizi sociali Luigi Minerba – Il tema è importante e va approfondito, ma soprattutto occorre capire quanto può costare per le casse comunali e quindi trovare le risorse necessarie”. “Si può provare con una sperimentazione – ha aggiunto Cugusi – destinando alcune migliaia di euro nel bilancio comunale. Il risparmio sarebbe notevole visto che ogni detenuto costa circa mille euro al giorno. Ovviamente, le mansioni da assegnare dovranno essere compatibili rispetto al reato accertato”.