Rassegna Stampa

Il Sardegna

Il branco accerchia gli agenti ecco il video girato nel parco

Fonte: Il Sardegna
23 marzo 2009

Molentargius. La Forestale ha realizzato una registrazione sulla tentata aggressione da parte dei randagi

Quindici randagi si sono avvicinati minacciosamente ai vigili che giravano a cavallo nell'area. L'ultima segnalazione prima della decisione di vietare gli ingressi

Quindici randagi che si avvicinano ringhiando contro i poliziotti a cavallo. L'intervento delle Guardie forestali. Il branco che fugge via. Nel minuto e mezzo di riprese (realizzate dai forestali) c'è la motivazione che ha portato alla chiusura dei cancelli del Parco di Molentargius. Un video girato giovedì, il giorno prima della decisione della direzione di vietare gli ingressi nella zona per salvaguardare l'incolumità dei visitatori.
IL BRANCO è guidato da un cane di grossa taglia. All'arrivo di due poliziotti a cavallo gli animali si avvicinano minacciosamente. Spaventando uno dei due cavalli. I cani hanno continuato a girare intorno agli agenti, fino all'arrivo delle guardie della forestale. Che stavano accompagnando un gruppo di bambini con le maestre per visitare l'area. Immediata-mente la scolaresca è stata fatta uscire dal Parco, mentre le guardie sono riuscite ad allontanare gli animali pericolosi. Dopo le recenti segnalazioni di visitatori che hanno avuto la sfortuna di incontrare branchi di cani aggressivi, la vicenda registrata appena qualche giorno fa è stata la classica ultima goccia: il Parco si chiude. I quindici protagonisti fanno parte però di un gruppo ben più grosso: quaranta gli animali che hanno preso il controllo del territorio. A questi, si aggiungono i cani di proprietà che, lasciati liberi di muoversi come vogliono, si uniscono spesso ai randagi. Un problema che si aggiunge al problema. Al punto che dal Parco si ipotizza di promuovere una campagna di sensibilizzazione per i residenti. Per fare in modo che tengano gli animali dentro i propri terreni evitando che, anche se per poche ore al giorno, diventino parte del branco. E su questo punto si preannuncia già il pugno di ferro. impossibile catturaresubito gli animali: la richiesta dei poliziotti per l'intervento degli accalappiacani si è scontrata contro la mancanza di spazi per gli animali dentro le strutture. Non si possono infatti prendere i quattrozampe senza che ci sia un canile disponibile dove portarli. Anche adesso dalla direzione del Parco si continua a lavorare per individuare altri ricoveri con ulteriori posti a disposizione e quindi attivare una convenzione perché possano occuparsi degli animali. Le strutture individuate sono in Ogliastra e nella zona di Muravera. Al completo tutti i canili del cagliaritano. Non tutti i quaranta randagi che girano nella zona saranno però portati via. La priorità è data agli esemplari ritenuti più pericolosi. Gli altri saranno sterilizzati e potrebbero essere al centro di una campagna di adozioni. La Asl ha già confermato piena disponibilità per iniziare a operare. Una questione di tempi, quindi, prima della riapertura dell'area protetta. ¦ ALE.LO.