Venerdì incontro tra Cappellacci, Farris, Floris, Cicu e consiglieri regionali
Primarie, strategie e alleanze. Lo stato maggiore di Forza Italia è in piena attività per tentare di sciogliere i nodi sulle prossime elezioni comunali. Un appuntamento di fondamentale importanza per il partito guidato da Silvio Berlusconi, non solo perché in palio c'è il capoluogo della Sardegna, ma anche, e soprattutto, perché chi si aggiudicherà la fascia tricolore sarà anche a capo di una città metropolitana e diventerà senatore.
Il coordinatore regionale Ugo Cappellacci sta cercando di far quadrare i conti e a portare a più miti consigli le ambizioni delle varie anime interne. Chi sarà il candidato sindaco dei forzisti? Il nome salterà fuori dalle primarie (come auspicato dai vertici regionali) o, in caso di disaccordo, verrà scelto da Berlusconi? Chi saranno gli alleati della coalizione? Domande che troveranno risposte solo dopo i vertici in programma nei prossimi giorni. Evidentemente nel partito esistono ancora zone d'ombra che hanno bisogno di essere esplorate.
Ieri in due differenti incontri tra i più importanti rappresentanti regionali e cittadini è stata messa a punto una sorta di road map, di calendario per arrivare entro una settimana a un punto d'incontro. «Lavoriamo per una piattaforma programmatica», dice il coordinatore regionale Cappellacci. Il primo vertice è in programma venerdì e coinvolgerà il Cappellacci, i consiglieri regionali della provincia, il capogruppo in Comune Giuseppe Farris e i due parlamentari di Forza Italia, il senatore Emilio Floris e l'europarlamentare Salvatore Cicu. «Il confronto con i quadri dirigenti sarà importante per definire il percorso», dice Cappellacci.
La settimana prossima è previsto un incontro della coalizione. Al tavolo non parteciperanno i Riformatori che aspettano l'esito delle primarie del 13 dicembre. «Sarà una discussione aperta, franca e senza preclusioni. Ci presenteremo agli incontri in modo laico, pronti a sentire le proposte degli alleati», afferma Cappellacci.
Andrea Artizzu