Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Bilancio, tutti i tormenti degli assessori

Fonte: L'Unione Sarda
23 marzo 2009

Comune. Soddisfatto solo Pellegrini (Cultura), Giagoni e Usai chiedono deroghe

«Troppi vincoli dal patto di stabilità, cittadini penalizzati»

Anche il 2009 sarà un anno all'insegna di lacrime e sangue, acrobazie ed economie.
Anche se il bilancio non è stato ancora approvato, negli assessorati ci si è già messi l'anima in pace: anche il 2009 sarà un anno da lacrime e sangue, acrobazie e risparmi. I vincoli del patto di stabilità e la riduzione dei trasferimenti impongono ai Comuni risparmi sempre maggiori. «E così», dice il sindaco Emilio Floris, «non sarà possibile accontentare le richieste degli assessorati per quel che riguarda i nuovi progetti che avrebbero voluto mettere in campo nel 2009. Quasi tutti si dovranno accontentare di avere a disposizione le stesse cifre del 2008».
LE CIFRE Anche se manca ancora l'ufficialità, che arriverà solo dopo l'approvazione in Giunta, prevista per la settimana prossima, se si prende per buono lo schema adottato lo scorso anno la suddivisione dovrebbe essere questa: il 26,91 per cento dei 221 milioni di spesa corrente sarebbe assegnato all'amministrazione generale (circa 59 milioni di euro), l'1,2 alla Giustizia (spese di gestione per il Tribunale e spese per l'ufficio comunale dell'Avvocatura, 2,7 milioni), il 6,7 alla Polizia locale (14,9 milioni), il 5 all'Istruzione pubblica (11 milioni), il 4,2 a Cultura e Beni culturali (9,4 milioni), l'1,65 al settore sportivo e ricreativo (3,6 milioni), l'1 al turismo (2,2 milioni), il 3,55 a Viabilità e trasporti (7,8 milioni), il 24,65 a Territorio e ambiente (54,4 milioni), il 22,22 al settore sociale (49 milioni di euro) e il 2,65 allo Sviluppo economico (5,8 milioni).
SETTORE SOCIALE L'assessorato alle Politiche sociali gestisce circa 34 milioni di euro per assistenza e servizi: «Non abbiamo preteso aumenti anche perché conosco i vincoli, visto che sono consigliere nazionale dell'Anci - dice l'assessore Anselmo Piras - per trovare nuove risorse siamo costretti a razionalizzare. Cosa farei con nuove dotazioni? Le investirei tutte per lenire i disagi legati alle nuove povertà». L'assessore alle Politiche giovanili Daniela Noli non nuota certo nell'oro ma è riuscita ad ampliare il suo raggio di orizzonte grazie ai progetti finanziati da Ministero e Ue: «Lo scorso anno, partendo da poco più di 400 mila euro di derivazione comunale, siamo riusciti a salire a quota 700 mila, visto che era necessario un nostro co-finanziamento ai piani approvati a Roma e Bruxelles». E quest'anno, contando sui fondi d'oltremare, si prevede di arrivare a un totale di 2 milioni.
CULTURA E BENI CULTURALI «Dopo sette anni di tagli e sacrifici, questa volta spero di poter tirare un sospiro di sollievo - dice l'assessore Giorgio Pellegrini - se tutto andrà per il verso giusto saliremo da 6 a 8 milioni di dotazione finanziaria». Da utilizzare tutti per l'organizzazione di eventi e mostre: «Con la riapertura del Ghetto ospiteremo una mostra di Alberto Ferrero della Marmora, in collaborazione con il ministero della Gioventù organizzeremo una grande mostra sul futurismo e, finalmente, anche un'esposizione delle fotografie che il grande Sander scattò in Sardegna nel 1927 e che non sono mai state viste prima nella nostra isola».
VIABILITÀ E SERVIZI Se l'assessore alla Viabilità Maurizio Onorato saluta con favore l'annuncio dell'investimento di 2,5 milioni di euro per una manutenzione straordinaria delle strade e lamenta di aver pochi fondi per le campagne a favore della sicurezza, le piste ciclabili e le rotatorie, il suo collega delegato alla Pianificazione dei servizi Gianni Giagoni (che gestirà circa 43 milioni di euro) per igiene urbana, servizi tecnologici e turismo, torna a proporre l'idea di uno sforamento del patto di stabilità: «I cittadini dovrebbero essere premiati e non puniti per via della nostra capacità di tenere i conti in ordine».
SPORT E ISTRUZIONE In questo caso la destinazione dei fondi è già preordinata e agli assessori non restano molti margini di manovra: «Nel 2008 ci sono stati assegnati 180 mila euro dal nostro bilancio e 480 mila da quello regionale - dice il responsabile dello Sport Nanni Floris - per il 2009 avevamo chiesto di poter arrivare a 500 mila, soprattutto per le dotazioni dei campi sportivi e per aiutare le piccole società ad acquistare le attrezzature per i loro atleti». Richiesta inevasa, così come quella dell'assessore alla Pubblica istruzione Edoardo Usai , che sarebbe favorevole a uno sforamento del patto di stabilità: «I fondi che ci vengono assegnati (poco meno di 9 milioni di euro) hanno già una destinazione che non si può modificare: mense scolastiche, libri di testo, borse di studio e assegni di merito - dice - sarebbe stato bello avere qualche fondo in più per la promozione del diritto allo studio e per le dotazioni delle scuole».
URBANISTICA, PATRIMONIO I due assessorati che garantiscono le entrate più sostanziose, per il loro funzionamento non spendono tantissimo: l'assessore a Urbanistica e Ambiente Gianni Campus lamenta soprattutto «l'esiguità dei fondi a disposizione per il verde pubblico, da sempre apprezzato dai cittadini nell'ottica di riqualificazione e abbellimento della città», mentre il responsabile del Patrimonio Luciano Collu lamenta addirittura una diminuzione dei fondi assegnati: «Circa 400 mila euro in meno, che ci mancheranno quando dovremo pensare alla manutenzione delle case popolari».
ANTHONY MURONI

21/03/2009