Si spacca Sel a Oristano. Decisa l'alleanza con Irs e Rossomori, scaricati Maninchedda e Capelli. Il sindaco per ottenere la ricandidatura cambia il partito e spera di convincere il Pd. Ma ben 80 presenti all'assemblea gli voltano le spalle
Autore: Jacopo Norfo il 21/11/2015 22:23
La ri-candidatura di Massimo Zedda a Cagliari spacca definitivamente Sel in Sardegna. Per convincere il Pd a puntare ancora su Zedda, nasce una svolta "sarda". Nell'assemblea di Oristano passa con soli 28 voti su 108 presenti la decisione di scaricare Maninchedda e il Partito dei sardi e il Centro Democratico di Capelli, per allearsi invece con Rossomori e Irs. Una linea, quella del sindaco di Cagliari e del consigliere regionale Francesco Agus, che di fatto prelude a una grande scissione nel partito che era già in caduta libera. Perde anche la corrente di Michele Piras, che ha tentato una mediazione con Marcello Cadeddu (dipendente dell'Agenzia regionale del Lavoro finita nei giorni scorsi al centro di una bufera mediatica), ma si è vista respingere la proposta di un rinvio a dicembre della sofferta decisione. Alla fine la votazione premia la coppia Zedda-Agus ma con soli 28 voti, mentre tutta la corrente di Piras è uscita dall'aula e ora andrà avanti con il progetto di Sinistra Italiana e di un nuovo partito di sinistra.
Il duo Zedda-Agus ora spera di presentarsi dal Pd, per ottenere la ricandidatura di Zedda, con la certezza di non sostenere alcun partito che sia contro Renzi. Zedda vuole dimostrare a Renzi di non essere contro la linea del premier, ma presenziando in prima persona all'assemblea di Oristano ha chiarito che non ha alcuna intenzione di passare al Pd, ma di voler restare in quel che resta di Sel, un partito in fase di scioglimento per decisione dello stesso Vendola. E oggi i vendoliani sono di fatto andati in frantumi: la linea del segretario Pizzuto passa con 28 voti su 108, dunque di fatto con una minoranza della minoranza. Con Pizzuto ha optato per questa linea anche Luciano Uras, ma il risultato è stata la spaccatura netta del partito. Sinistra Italiana andrà avanti per la sua linea, Zedda spera di essere ricandidato sindaco a Cagliari con un partito ormai ridotto ai minimi termini.