Is Murusu, a Santa Teresa l'arte sul grigio dei palazzi
Conclusa nel quartiere di Santa Teresa, a Cagliari, la prima fase del progetto "Is Murusu de Santa Teresa", realizzato dall'associazione Urban Center Cagliari e che ha visto coinvolti lo street artist Manu Invisible e la fondazione Domus De Luna.
CAGLIARI - Sette artisti hanno portato il colore e l'arte per le strade e i palazzi del quartiere di Santa Teresa, quartiere periferico di Cagliari da sempre alle prese con situazioni di disagio non solo strutturale ma anche sociale.
Arte per riqualificare gli spazi e far rinascere un'intera area, questo lo scopo che l'associazione Urban Center Cagliari ha voluto portare avanti all'interno del progetto "Is Murusu de Santa Teresa". Grandi animali sulle facciate, fasci di luce e colori, bambini che guardano al futuro, o ancora la ricerca del verde della natura nonostante i grandi e grigi palazzi: questi i temi scelti dagli artisti selezionati dal direttore artistico Manu Invisible, che ha coinvolto nella realizzazione delle opere, oltre a se stesso, anche i sardi Warpix-Duo, Davide Medda e Kofa, il milanese Frode, e il belga Dzia.
Il progetto, finanziato dall'assessorato alla Cultura del Comune di Cagliari, è stato accolto dal quartiere in maniera più che positiva, con gli abitanti diventati parte attiva nella scelta delle opere e supporto nei confronti degli stessi artisti, testimoniando come interventi di questo tipo stimolino la socialità e il confronto anche tra realtà differenti. I lavori di "Is Murusu de Santa Teresa" verranno ufficialmente chiusi mercoledì 2 dicembre quando, con una festa a cui sarà invitata a partecipare tutta la cittadinanza, le opere verranno presentate al quartiere di Santa Teresa e alla città di Cagliari. Foto Fabrizio Dessì