LUNEDÌ, 23 MARZO 2009

Pagina 18 - Nazionale

AMBIENTALISTI






CAGLIARI. Gruppo di intervento giuridico e Amici della Terra non ci stanno a nascondersi dietro 15 cani sparsi su 1.500 ettari di parco per accettare che i percorsi siano stati chiusi. «A dieci anni dalla legge istitutiva la situazione era solo leggermente in via di miglioramento - spiega Stefano Deliperi nella nota - perché ci sono 190 abusi edilizi conclamati, scarichi delle residenze abusive fuori controllo, vari cumuli di rifiuti, attività agricole in abbandono in favore dell’edilizia strisciante, strade in abbandono... ancora lontano il piano di gestione che permette l’accesso ai fondi comunitari e il piano del parco, ancora lontana la ripresa della produzione delle saline che può essere risorsa economica ed ambientale assieme. Non bastano certo alcuni sentieri e zone verdi nonché birdwatching esclusivamente a pagamento per fare un parco». Infine: «Per la tutela dei randagi ci sono finanziamenti regionali annuali specifici», perché le amministrazioni di Cagliari e di Quartu non li richiedono visto che sono loro a doversi occupare di randagismo?