Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Professione d'orchestra

Fonte: La Nuova Sardegna
16 maggio 2008

Cultura e Spettacoli

Professione «direttora» d’orchestra

Cristina Greco, giovane arpista di Cabras, ha conseguito ieri il diploma a Cagliari: è la prima donna in Sardegna




ANDREA MUSIO
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CAGLIARI. Un sogno che diventa realtà. Ma sarà solo la prima tappa di una lunga carriera. Primo importante traguardo per la giovane Cristina Greco, arpista di Cabras, prima donna sarda a conseguire la laurea di primo livello in Direzione d’orchestra. Per oltre trenta minuti, ieri pomeriggio, ha diretto l’orchestra del Conservatorio Pierluigi da Palestrina, prova finale di un corso di studi iniziato quattro anni fa. Alle sue spalle, la commissione che le ha assegnato il voto di 105/110. Tanta emozione sia per la candidata sia per i docenti che da subito hanno intuito le potenzialità della neo «direttora» ventisettenne. «Sono molto emozionata - racconta Cristina Greco - non solo per l’esame ma perché oggi più che mai penso al mio Maestro di composizione, Piero Cartocci, scomparso due anni fa. Dedico a lui questo importante momento della mia vita. Grazie alla composizione - continua - mi sono resa conto di amare tutti gli strumenti e di volerli suonare tutti, contemporaneamente. L’unico modo per farlo era diventare direttore d’orchestra». Una tesi tanto importante quanto audace, la sua: la rielaborazione per orchestra del Ma mére loye di Maurice Ravel, Cinque pezzi infantili e una suite di cinque brevissimi ma intensi pezzi, eseguita per la prima volta nel 1910: Pavana per la bella addormentata nel bosco, Pollicino, Laidronnette imperatrice del Pagodas, I dialoghi della bella e la bestia e il Giardino incantato. Questi i passi in musica di Ravel scelti dalla raccolta di Fiabe di Charles Perrault, la celebre Mamma oca vista come una anziana signora di campagna che racconta le fiabe e recita filastrocche per i più piccini.
Una carriera, la sua, nata nell’adolescenza. «Ho iniziato a studiare composizione quando avevo quindici anni - continua la «direttora» - Da li è nato lamore per l’arpa, culminato con il diploma nel mese di febbraio mentre a settembre prenderò il diploma in composizione. Sempre per lo studio dell’arpa frequento un corso a Parigi grazie ad una borsa di studio».
Sogni e aspettative per il futuro? «Ho avuto diverse esperienze all’estero ma il mio sogno è costruire qualcosa in Sardegna. In questo mi aiuta molto Aldo Sicurella, direttore artistico del Teatro Grazia Deledda di Paulilatino».