Rassegna Stampa

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Confcommercio: “Basta coi botellon”

Fonte: web cagliaripad.it
19 novembre 2015

 

 


Ansa News

 

È netta la presa di posizione di Confcommercio Sud Sardegna contro i cosiddetti  Botellon, i raduni convocati via web per bere e sballarsi, organizzati soprattutto nell’area di viale Fra’ Ignazio e in altre zone di Cagliari. Il presidente Alberto Bertolotti ha inviato una lettera al prefetto di Cagliari Giuliana Perrotta e al sindaco del capoluogo Massimo Zedda facendo il punto sulla situazione anche alla luce delle dichiarazioni rilasciate dall'assessore Anna Paola Loi in merito ai raduni. L'assessore, rispondendo a un Consigliere Comunale, aveva dichiarato di "aver messo in pratica i suoi suggerimenti per agevolare lo svolgimento dei raduni di strada noti come Botellon a Cagliari".

"Confcommercio ritiene inaccettabile una posizione così quando tutti i Sindaci delle principali città italiane, in molti casi stimolati in primis proprio dalla nostra Associazione, emettono ordinanze tese a contrastare ed eliminare  il fenomeno delle sbornie collettive nelle pubbliche vie - sottolinea Bertolotti - Siamo infatti convinti che la “mala movida” nelle città e l’alcolismo facile e diffuso a buon prezzo siano una vera piaga sociale ed un costo per la collettività contro cui Confcommercio, con la sua diffusa e capillare rete di pubblici esercizi (bar, ristoranti, locali di intrattenimento e svago) riuniti nella FIPE (Federazione Italiana Pubblici Esercizi), rigorosamente rispettosi delle regole per coscienza più che per legge, combatte senza riserve! Consideriamo questa una nostra battaglia e la combattiamo ben oltre gli affari di bottega delle nostre imprese".

Il presidente di Confcommercio Sud Sardegna evidenzia come gli effetti di tali raduni siano stati ben documentati dalla stampa: “marciapiedi, aiuole e strade letteralmente ricoperti di bottiglie, rifiuti e cartacce di ogni tipo; e non mancano le siringhe sparse in mezzo all’erba - spiega Bertolotti - oltre al fatto che i residenti sono stanchi di schiamazzi, disordine e sporcizia e chiedono l’intervento del Comune”. Confcommercio Sud Sardegna chiede al sindaco Zedda una rettifica delle dichiarazioni rilasciate dall'assessore Loi. Ma non solo. "Ci aspettiamo - conclude Bertolotti -  provvedimenti concreti e molto severi da parte dell'Amministrazione tesi a contrastare senza riserva alcuna, piuttosto che agevolare, questo grave fenomeno".