Il programma per lo sviluppo delle aree urbane: previsti 4 progetti

Ci sono 40 milioni di euro per la futura città metropolitana di Cagliari e la sua area vasta (16 Comuni). Sono i fondi del Programma operativo nazionale così come delineato dal Governo per il 2014-2020. Ieri l'annuncio, al Comune, è stato dato dal sindaco Massimo Zedda e dall'assessora alla Pianificazione strategica Barbara Cadeddu, di ritorno da Roma, dopo la presentazione nazionale dei Pon metro. Con queste risorse (europee) Cagliari e i “suoi” Comuni metteranno a punto una serie di «azioni comuni» tese a migliorare la vita dei cittadini ma anche a creare le condizioni per attrarre investimenti. «Città metropolitana - sottolinea Zedda, futuro “sindaco” dell'area vasta - significa creare azioni che consentiranno uno sviluppo della città e un miglioramento della vita dei cittadini. Azioni che riusciranno anche ad attrarre nuovi investimenti».
Cagliari «parte in anticipo», con progetti già avviati, individuati sulla base di bisogni e priorità indicati dagli stessi Comuni: si va dall'innovazione tecnologica al risparmio energetico, sino alla mobilità alternativa, con particolare attenzione alle esigenze degli abitanti dei quartieri periferici e all'emergenza-alloggi. «Siamo la prima regione europea che si dota di un programma per lo sviluppo delle aree urbane - ricorda Cadeddu - i 40 milioni accompagneranno il processo di riforma degli enti locali, avviato ma che stenta a decollare: nel settennio 2014-2020, che parte un po' in ritardo, saranno ripartiti su due assi, “Smart City” e “Social Innovation”.
In concreto, tra le varie azioni: quasi 3 milioni di euro saranno impiegati per la riqualificazione e il recupero degli alloggi, altri 3 per realizzare servizi comuni all'interno di un immobile comunale a favore di disabili o fragili. In tutto, 15,5 milioni per le azioni sociali. La novità è l'agenzia sociale per la casa, «punto di riferimento unico», il cui scopo sarà accompagnare le famiglie a superare l'emergenza-casa. Nella “mobilità dolce” (11 milioni) rientrano gli interventi sulle piste ciclabili tesi a collegare l'hinterland (Elmas e Quartu già previste) a Cagliari. Il pezzo forte, sottolinea l'assessore Mauro Coni, sarà «il nuovo ponte ciclopedonale della Scaffa che ridà vita a Giorgino», senza dimenticare le piste a Terramaini, Molentargius, Poetto, Monte Mixi. Quattro milioni per il risparmio energetico con la revisione dei 22mila punti luce e l'installazione di 5.600 apparecchiature telecontrollate. L'agenda digitale (8 milioni) aiuterà le pubbliche amministrazioni dell'area vasta a comunicare tra loro, allineando le banche dati, con conseguente beneficio per cittadini e imprese.
Carla Raggio