Incertezza sulla data
Elezioni di primavera, le chiamano. E se fossero estive? Aspettando di sapere quale sarà la data ufficiale delle amministrative, si rincorrono notizie contrastanti. Come quella che vedrebbe il premier Matteo Renzi dubbioso su un'eventuale data ultraposticipata rispetto alla prassi consolidata. Ipotesi rinvio a giugno del 2016, in sostanza. Per Cagliari, in stagione balneare. Ma l'arco temporale resta ampio. Era stato lo stesso presidente del Consiglio, quando la bufera romana sia agitava ancora su Ignazio Marino, a dichiarare che - in caso di dimissioni del sindaco di Roma - si sarebbe votato insieme agli altri Comuni, ad aprile, maggio o giugno. Le ultime, quelle di quest'anno, si sono svolte il 31 maggio. L'anno precedente, invece, il 25 maggio, insieme alle europee. Nel 2013 il 26 e 27, sempre nel mese di maggio, così come nel 2012.
Nel 2011, anno delle “ultime” amministrative al Comune di Cagliari, nelle 175 sezioni si era votato il 15 e il 16 maggio. È chiaro che la data delle urne determinerà quella della presentazione delle liste che “deve essere effettuata - recita la normativa - dalle ore 8 del trentesimo giorno alle ore 12 del ventinovesimo giorno antecedenti la data della votazione”. In ogni caso Cagliari - aldilà della date - si ritaglierà uno spazio importante nel test per il governo: al voto Milano, Torino, Napoli, Bologna e Roma, tra gli oltre 1.200 Comuni italiani al voto. (m.lam.)