Cagliari città metropolitana, arrivano 40 milioni di euro
40 milioni di euro per creare Cagliari città metropolitana. I fondi arriveranno tramite il Programma Operativo Nazionale (Pon). Ieri la presentazione a Roma.
CAGLIARI - Ieri a Roma la presentazione ufficiale del Pon Città Metropolitane, il Programma Operativo Nazionale che delinea per le 14 aree metropolitane individuate dal Governo (Milano, Torino, Genova, Venezia, Firenze, Bologna, Roma, Napoli, Bari, Reggio Calabria, Messina, Palermo, Catania e Cagliari) un programma di azioni comuni per il 2014-2020.
L'investimento complessivo per Cagliari è di circa 40 milioni di euro, in linea con quanto individuato per le aree metropolitane del centro nord del Paese. Diversi i progetti di intervento individuati e in alcuni casi già avviati: si va dall'innovazione tecnologica al risparmio energetico passando per la mobilità sostenibile. Particolare attenzione è riservata per l'inclusione sociale delle fasce di popolazione più deboli nei quartieri cosiddetti perriferici e per il superamento dell'emergenza abitativa.
In linea con le strategie europee per il 2020, ad esempio, quasi 3 milioni di euro saranno destinati alla riqualificazione e al recupero di alloggi. Con un investimento parziale da un milione di euro saranno poi recuperati spazi da dedicare all'attivazione di nuovi servizi e nuove attività sociali, con l'obiettivo di rafforzare il coinvolgimento degli abitanti nella gestione degli stessi spazi e rafforzare quindi anche il tessuto economico delle aree interessate. Altri 3 milioni di euro saranno destinati alla realizzazione di appartamenti e servizi comuni all’interno di un immobile di proprietà del Comune di Cagliari per creare forme di convivenza partecipata per soggetti fragili come donne vittime di violenza o soggetti con disabilità o, ancora, in uscita da percorsi di ospedalizzazione.
Sarà creata l'agenzia sociale per la casa, che opererà attraverso diverse competenze sociali, sanitarie, economiche e giuridiche in maniera da costituire un punto di riferimento unico per il disagio e la povertà abitativi. Nello specifico, l’agenzia inquadra i bisogni complementari a quello abitativo per avviare azioni di supporto legale e psicologico, percorsi individualizzati di inserimento lavorativo, sociale, educativo e sanitario e di accompagnamento ad ulteriori percorsi di inclusione.
Importanti nel Programma Operativo Nazionale sono le strategie dedicate alla mobilità sostenibile. Attraverso le risorse del Pon Metro si proseguirà con un investimento di 4 milioni di euro nella riqualificazione a led degli apparecchi di illuminazione stradale (attualmente in fase di conversione per il 40% degli oltre 22.000 punti luce presenti nell’ambito urbano) e alla connessione delle linee a centraline di telecontrollo: verranno sostituiti 1.420 dispositivi luminosi con apparecchiature a tecnologia Led e installate 5.609 apparecchiature telecontrollate, con importanti effetti sul risparmio energetico ed economico, sulla riduzione dell'inquinamento luminoso ma anche sulla sicurezza e sulla qualità della vita dei cittadini.
In linea con gli indirizzi dell’Agenzia per l’Italia Digitale, assume importanza l'Agenda Digitale Metropolitana per cui è previsto un investimento di 8 milioni di euro. L’azione è finalizzata a conseguire la piena razionalizzazione delle banche dati delle pubbliche amministrazioni, attraverso l'allineamento dei vari sistemi che operano nell’Area Vasta soprattutto in previsione della definizione della Città metropolitana come ente territoriale. Importanti i benefici per i cittadini, che disporranno di un valido mezzo d’interazione con le amministrazione.