Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

«Ascensori, entro 7 giorni il ritorno alla normalità»

Fonte: L'Unione Sarda
17 novembre 2015

CASTELLO. Mauro Coni: l'azienda garantisce l'arrivo dei pezzi per il 21 

Che non fosse un impianto fortunato lo si era capito da subito: il 2 agosto 2000, giorno in cui fu inaugurato, fu registrato anche il primo guasto dell'ascensore che porta verso piazza Palazzo. Impossibile contare i blocchi che si sono susseguiti negli anni successivi in tutti gli impianti che conducono in Castello. L'ultimo stop, il 5 ottobre, potrebbe essere l'ultimo. «I fornitori», afferma l'assessore Mauro Coni, «hanno garantito che, entro il 21, arriveranno i pezzi necessari. E poi serviranno due, tre giorni per montarli». In teoria, dalla settimana prossima il quartiere non sarà più isolato.
LA MANUTENZIONE Nessun guasto, questa volta. A causare l'ennesimo blocco un intervento considerato indispensabile. «Questi impianti, già obsoleti quando erano stati sistemati», riprende Coni, «hanno bisogno di manutenzioni semestrali e di una manutenzione più completa ogni dieci anni. Ma, nel 2010, non è stata fatta: tanti blocchi sono legati proprio a questi mancati interventi. Quelli che sono stati fatti in questi giorni».
GLI OSTACOLI Lavori tutt'altro che semplici, spiega Coni. «Si tratta di inserire pezzi con tecnologie avanzate a impianti già vecchi. Alcuni di questi pezzi sono stati costruiti ex novo». Impianti che portano le persone verso l'alto e fanno, invece, cadere il denaro in un pozzo senza fondo: ogni anno, circa 220 mila euro vengono spesi per aggiustare gli impianti. Gli interventi? «I responsabili della ditta non rilasciano dichiarazioni», fanno sapere dalla Kone, l'azienda che effettua questi lavori. Ma gli ascensori spesso si bloccano nonostante esista, stando alla determina dirigenziale 4306/2015, addirittura il “responsabile dell'esercizio per ascensori panoramici” (di Castello): per questo ruolo, mancando chi ha titoli necessari tra i dipendenti comunali, sono stati stanziati, per il rinnovo del contratto triennale 51.468,07 euro, destinati a un professionista di Fonni.
IL COLLAUDO Il 21 novembre: sarà la volta buona? A giugno, dal Comune avevano fatto sapere che a bloccare la riapertura degli impianti, in particolare quello del Bastione, era legato al collaudo dei tecnici del ministero. Un modo per prendere tempo, secondo l'opposizione in Consiglio. «Proprio quel collaudo ha stabilito l'imprenscindibilità dei lavori che stiamo facendo in questi giorni», afferma Coni.
IL FUTURO Residenti e turisti condannati per sempre a fare i conti con le bizze di impianti ormai vecchi? «Questa settimana», risponde Coni, «i tecnici presenteranno i progetti per i nuovi ascensori». Un appalto da un milione e mezzo di euro che, ovviamente, dovrà fare i conti con i tempi biblici della burocrazia.
Marcello Cocco