Rassegna Stampa

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Mulinu Becciu, piante e fiori per rendere più green il quartiere

Fonte: web Castedduonline.it
16 novembre 2015


L’iniziativa di un gruppo di residenti: “No alle lobby del mattone, vogliamo un quartiere a misura d’uomo”

 


Mulinu Becciu, piante e fiori per rendere più green il quartiere
Piante e fiori per migliorare il verde del quartiere di Mulinu Becciu. In particolare in piazza degli Estensi, tra via Asquer, via Aresu e via Binaghi, dove oggi, 14 novembre, e domani, 15, dalle 10 e le 12,30, i residenti si danno appuntamento per piantare alberi e fiori. “Facciamo sì che le solite lobby del mattone non la abbiano vinta nei confronti dei cittadini di Cagliari – spiega Michelangelo Serra, uno dei promotori dell’iniziativa - W in particolare del quartiere di Mulinu Becciu, privo di servizi essenziali e dimenticati dalla realizzazione di questi servizi da 35 anni. Solo in vista delle elezioni nascono dei lavori, in questo caso i marciapiedi, già pagati da tasse e oneri di urbanizzazione da decenni”.

I disagi. “Ma soprattutto quello che fa rabbia – continua Serra - è che il quartiere si deve continuamente prendere carico di situazioni di disagio sociale che sfociano in problemi di microcriminalità e criminalità localizzate principalmente in alcuni quartieri che si vogliono far diventare ghetti. Solo una attenta pianificazione sociale, non attuata da tutti gli schieramenti partitici, può e deve risolvere ridistribuendo decine di reali situazioni familiari difficili in tutti i quartieri della città per ottenere una più rapida soluzione del problema. Nell’occasione verranno raccolte le firme da presentare al sindaco, Giunta e Consiglio comunale affinché venga ridistribuito in tutta la città in maniera più decorosa e meno socialmente impattante il problema delle case parcheggio, dimenticate, vergognosamente, da un minimo di manutenzione e assistenza sociale. Ma riteniamo ancora più importante dare ai nostri figli e nipoti un quartiere a misura d’uomo e della sua felicità. Sarà l’occasione anche per chiedere all’amministrazione per destinare la stessa piazza a verde pubblico come determinata dalle precedenti amministrazioni”.