Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Nuovo bando dopo lo stop

Fonte: L'Unione Sarda
16 novembre 2015

I RICORSI. Il mega appalto da 236 milioni al Tar e Consiglio di Stato

 

La storia dei rifiuti è sempre stata un groviglio di ricorsi al Tar e al Consiglio di Stato. Dalle cronache arriva la conferma ed è stato il presidente di Legambiente Vincenzo Tiana a tirare fuori il passato, leggendo le vicende di allora, risalenti al 2005, molto simili a quel che è accaduto con l'appalto da 236 milioni di euro.
«Ci appelliamo al Comune perché entro qualche mese ci sia un cambiamento ma anche la chiusura di questo groviglio giudiziario. Spero che si prenda spunto dalle esperienze fatte negli ultimi anni da importanti realtà». Mentre al Nord ma anche nel Sud Italia ci sono città che avanzano, a Cagliari la questione rifiuti si impantana con il blocco dell'appalto da oltre 200 milioni. Per parteciparvi c'è chi ha fatto carte false, tanto che alla fine l'aggiudicazione alla società De Vizia è stata annullata. I funzionari comunali avrebbero trovato «gravi irregolarità» e, dopo due anni di lavoro, il bando di gara è stato ripetuto (lo scorso settembre) e il servizio assicurato con una proroga straordinaria concessa dalla Regione. Nel frattempo gli uffici comunali hanno rivisto il progetto, adeguandolo ai cambiamenti degli ultimi anni e ai nuovi spazi della città, anche alla luce delle esperienze fatte in altre realtà. «Le ditte dovranno presentare l'offerta entro metà gennaio - spiega l'assessora Paola Loi - è un progetto a cui credo molto e che segnerà un cambiamento epocale nelle abitudini dei cagliaritani». L'era dei cassonetti è finita. (c. ra.)