Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Psd'Az e Pd, prove di dialogo

Fonte: L'Unione Sarda
16 novembre 2015


VOTO 2016. Il segretario sardista guarda con interesse al centrosinistra


Chessa: decisione a dicembre 

L'elezione di Christian Solinas segretario nazionale dei Quattro Mori non gli farà cambiare linea: «Anzi, la conferma e rafforza». Gianni Chessa ci sperava: «Il rapporto di forza espresso sabato sera a Oristano dal consiglio nazionale - 53 voti su 86 per Solinas - danno ragione anche al mio ruolo e alla mia strategia». Chiarisce meglio: «Su Cagliari decide il segretario». Cioè lui. La precisazione non è velleitaria. Riafferma quanto lo stesso segretario cittadino del Psd'Az sostiene da settimane: «Alleanze e candidature per le amministrative della prossima primavera non devono essere decisioni affrettate ma frutti desiderati di ponderate valutazioni politiche».
Ma da che parte stare - centrodestra o centrosinistra - i sardisti dovranno prima o poi deciderlo. Chessa: «Allearci con qualcuno non è l'unica via possibile. Il Psd'Az ha forze sufficienti per camminare con le proprie gambe. Non cerchiamo alleati a tutti i costi. Il punto è che non avvertiamo nessuna fretta». Anche i vari schieramenti mostrano di non averne: «Appunto. Basta guardare il Pd e la stessa Forza Italia, partiti guida dei due poli».
LE POSIZIONI Il Pd ha rinviato a lunedì 23 la prosecuzione della direzione che dovrà votare la candidatura di Massimo Zedda a sindaco senza passare per le primarie (il segretario regionale Renato Soru ha chiesto un chiarimento in riferimento alla posizione di Zedda e del suo partito Sel dopo la nascita di Sinistra italiana, che osteggia in campo nazionale la politica del Governo Renzi), mentre nel centrodestra il coordinatore regionale di Forza Italia Ugo Cappellacci e Giuseppe Farris (capogruppo azzurro a palazzo Bacaredda e il più autorevole aspirante alla candidatura a sindaco) aspettavano proprio la definizione della segreteria sardista per avere un quadro più chiaro dello schieramento politico cittadino. Se da un lato Forza Italia giudica positiva l'elezione di Solinas, Chessa chiarisce che «in questa fase noi del Psd'Az siamo interessati a dialogare più con il Pd, partito moderato, piuttosto che con Sel che ha posizioni più radicali. Ma al di là dell'interlocutore, confermiamo le nostre esigenze: sottoscrivere patti chiari con chi è disponibile a promuovere una politica di riforme».
Il Psd'Az e il centrodestra, dialogo mai chiuso. «A spiazzare», chiariscono Chessa e Roberto Porrà, capogruppo sardista a palazzo Bacaredda, «è la confusione che regna in quello schieramento, dove tutti rivendicano la candidatura a sindaco. Noi preferiamo discutere di programmi per la città e i cagliaritani. E a dicembre, come annunciato, comunicheremo le nostre decisioni».
Pietro Picciau