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Mediare i conflitti familiari, ridefinire ruoli e modelli di coppia. Sono i temi al centro di una conferenza-spettacolo, "Crimini Coniugali", in programma domenica 22 novembre alle ore 19 nella Vetreria di Cagliari Pirri. Si parte con una pièce teatrale che vede in scena accanto ad attori professionisti, giudici e avvocati. Seguirà un dibattito che mette a confronto competenze e esperienze di mediatori familiari, psicologi, magistrati. Giunta alla quarta edizione e inserita nel progetto "Cittadini Sospesi 2015", è curata dall'associazione Artifizio.
"Il focus è sulle dinamiche che creano conflitti, in primis la mancanza di dialogo e di una cultura del rispetto - spiega Carlo Antonio Angioni, direttore artistico - si cercherà di individuare possibili soluzioni per evitare che i contrasti possano sfociare in violenza psicologica e fisica".
Si intitola "Se la coppia scoppia... Autopsia e processo di un amore", di e con Carlo Antonio Angioni in scena con Daniela Mei, Margherita Margarita, Giuliano Pornasio, e la partecipazione straordinaria del magistrato Lucia Perra e degli avvocati Massimo Ledda e Donatella Medda. "La pièce sarà impreziosita da una 'lezione di tango', metafora della vita di coppia, a cura del maestro Pino Perrìa", aggiunge Angioni.
"Violenza di genere e mediazione familiare" sono al centro del dibattito moderato dal giornalista Gianni Zanata. Ne parleranno Francesco Pisano dell'associazione italiana avvocati per la famiglia e per i minori, Claudia Spettu, psicologa, Marina Bardanzellu, mediatore familiare. Il Centro antiviolenza Donna Ceteris in collaborazione con Centro Internazionale del Fumetto presenterà, il libro "Ti amo da (farti) morire", edito Arkadia.