Pirri. In 670 alla quinta edizione della manifestazione
Alla fine della mini maratona organizzata dalla parrocchia di San Giuseppe Malloreddus e salsiccia per tutti.
Il numero dei partecipanti ha superato le previsioni più ottimistiche. Sono state 670 le persone che ieri mattina hanno corso la Marcialonga pirrese, la mini maratona per le strade di Pirri organizzata dalla parrocchia e dalla polisportiva di San Giuseppe
Nonostante novanta persone si siano iscritte all'ultimo minuto, facendo lievitare all'improvviso l'elenco dei concorrenti in gara, la salsiccia e i malloreddus offerti dopo la competizione sono bastati per tutti. Perché quella di ieri non era soltanto una gara, che comunque ha avuto i suoi vincitori, ma una giornata di festa e d'incontro nata per gli abitanti del quartiere ma aperta a tutti.
I PARTECIPANTI Il concorrente più anziano è Enrico Soi, 85 anni. Il più piccolo si chiama Dino Monni, è nato appena un anno fa e ha gareggiato stando seduto nel suo passeggino. E proprio i bambini sono stati il collante di questa manifestazione che ha riunito un po' tutti: genitori e nonni, tantissimi giovani, alcuni delle case-famiglia, persone diversamente abili. Come un non vedente che ha corso assieme alla moglie per tutto il tracciato di cinque chilometri dal rione di Santa Teresa al centro storico di Pirri, e ritorno.
LA PARROCCHIA Una partecipazione che ha lasciato soddisfatti gli organizzatori, primo tra tutti il parroco di San Giuseppe Roberto Atzori. È stato lui a rilanciare la manifestazione nel 2005, da quando si prende cura della parrocchia istituita nel 1954: «È un momento importante di grande solidarietà», spiega don Roberto. «Abbiamo voluto recuperare l'idea iniziale di don Tonio Pittau, che nel 1982 aveva lanciato questa iniziativa per creare un momento di aggregazione. Noi l'abbiamo rilanciata per continuare a dare questo tipo di segnale al quartiere».
LE ALTRE INIZIATIVE Non è l'unica iniziativa della parrocchia. L'oratorio e la polisportiva lavorano tutto l'anno per coinvolgere i giovani che vivono nei rioni vicini come Santa Teresa e Barracca Manna. Cori in chiesa, laboratori di teatro, tornei di calcio e di bocce (la squadra di San Giuseppe partecipa ai campionati nazionali), ma anche concerti, come l'esibizione del gruppo musicale internazionale Gen Verde in programma il 19 aprile.
I VINCITORI L'organizzazione è stata curata dalla polisportiva di San Giuseppe: «La manifestazione cresce di anno in anno e questo ci fa piacere», ricorda uno dei responsabili, Alessandro Atzori, che ha lavorato per la riuscita della manifestazione assieme ai Boy scouts dell'Ages, ai volontari della Misericordia di San Giuseppe, a quelli arrivati da Guasila e dell'associazione Carabinieri in congedo. Le categorie in gara erano nove: i primi classificati sono Matteo Carta (diversamente abili), Matteo Tegas (bambini), Claudia Dessì (bambine), Cristian Zuncheddu (ragazzi), Silvia Corda (ragazze), Marco Massa (adulti), Cristina Cinus (adulte), Franco Pili (anziani) , Anna Solla (anziane).
NICOLA PERROTTI
23/03/2009