Il Pd pensa a Scelta Civica ma c'è già il via libera di Zanetti - Il capogruppo azzurro a Palazzo Bacaredda prima scelta del centrodestra
Il tassello mancante nella narrazione preelettorale cittadina è il candidato sindaco del centrodestra. Sebbene tutto - considerazione personale, doti professionali, peso politico - farebbe convergere sul nome di Giuseppe Farris, il capogruppo di Forza Italia a palazzo Bacaredda non ha ancora ricevuto l'investitura dal suo partito. Un po' come sta succedendo, nello schieramento opposto, al sindaco Massimo Zedda: il Pd lo ha indicato come candidato naturale (senza passare per le primarie) ma ancora la direzione cittadina dei Democratici non ha dato il via libera ufficiale. Ma se per il centrosinistra la scelta di Zedda è rinviata di qualche giorno (venerdì nuova direzione), per poi avviare le consultazioni con gli alleati della coalizione, per Farris l'attesa dell'eventuale candidatura rischia di arrivare fra tre settimane. Lo stesso coordinatore azzurro Ugo Cappellacci ha chiarito che la scelta del candidato sarà fatta entro novembre.
FORZA ITALIA Finora Forza Italia (Cappellacci capodelegazione) ha avuto incontri bilaterali con “Noi con Salvini” (che ha indicato Farris sindaco, in caso contrario le primarie), Fratelli d'Italia (che ha ipotizzato il ricorso alle primarie), i Riformatori (attesi alle primarie interne al Polo civico tra Giandomenico Sabiu e quasi certamente Pierpaolo Vargiu). Con l'Udc e il Psd'Az saranno necessari ulteriori incontri, tenuto conto che i sardisti, prima di scegliere con chi schierarsi (il dialogo è aperto anche con il centrosinistra) dovranno attendere l'elezione della nuova segreteria regionale. Soltanto dopo l'eventuale investitura piena entro novembre Farris (che da tempo ha annunciato di voler affrontare anche la sfida delle primarie) prenderebbe in mano le sorti del centrodestra in veste di candidato sindaco e, da quel momento, comincerebbe il lungo e paziente lavoro di tessitura di una rete di accordi per ricucire, eventualmente, gli strappi provocati dalle candidature di Piergiorgio Massidda con le sue civiche e dei Riformatori con il cartello #CA_mbia Cagliari. In casa Forza Italia è già quasi certo che il vicecoordinatore provinciale Edoardo Tocco (vicino a Massidda per la lunga e comune militanza azzurra), che vede di buon occhio la presenza delle liste civiche, non punterà alla conferma in Consiglio: «Giusto fare spazio ad altri nomi».
IL PD Le intenzioni del segretario cittadino del Pd Nicola Montaldo di guardare al centro - pur considerando l'esigenza rimarcata da Sel di ripartire dalla coalizione di centrosinistra che ha vinto le comunali del 2011 - hanno avuto una preventiva adesione il 10 ottobre da parte di Scelta Civica, alleato a Roma e potenziale partner in città. «La collocazione di Cittadini per Cagliari-Scelta Civica», ha già detto il segretario nazionale Enrico Zanetti, incontrando i potenziali candidati alle amministrative del 2016, « è qui, come a livello nazionale, a fianco del presidente del Consiglio Matteo Renzi e degli uomini e delle donne che, come lui e noi, vogliono cambiare le cose».
Pietro Picciau