Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Municipio, verifiche al via

Fonte: L'Unione Sarda
10 novembre 2015


Sono ancora fermi i lavori sui torrioni di Palazzo Bacaredda - I tecnici oggi salgono su una piattaforma aerea per capire se c'è il rischio di crolli

 


Il “cestello” per gli interventi a palazzo Bacaredda sembra, finalmente, disponibile. Ma Luisa Anna Marras, assessore ai Lavori pubblici, ha imparato che, quando si parla di burocrazia, tra il dire e il fare c'è di mezzo il mare. «I tecnici», racconta ieri al termine dell'ennesima riunione, «mi hanno assicurato che le verifiche al prospetto possono iniziare immediatamente». Che cosa significa, traducendo il criptico linguaggio tecnico? Questa mattina, il “cestello” utilizzato in edilizia per gli interventi aerei dovrebbe essere piazzato davanti al municipio. Condizionale d'obbligo. «Anche io sono impaziente di vedere il mezzo all'opera».
L'INTERVENTO I tecnici, a bordo del “cestello”, dovranno effettuare i lavori di verifica del prospetto. Cioè, devono ispezionare l'intera facciata, su tutti i lati, per capire se c'è il rischio che si ripeta quanto è accaduto nelle due torrette. La caduta di calcinacci della scorsa settimana ha mostrato i problemi che affliggono il palazzo civico. Ma, fortunatamente, non hanno creato danni: i detriti non sono caduti in zone in cui c'è passaggio di persone o di veicoli. Ben altri problemi si presenterebbero se piovessero calcinacci, per esempio, nel lato del largo Carlo Felice dove c'è l'ingresso del Search. Naturalmente la “verifica dei prospetti” riguarderà anche le due torrette, quelle da cui sono caduti i calcinacci.
LA SITUAZIONE Intervento, questo, gestito interamente dal Comune. E che nulla ha a che fare con quello affidato a una ditta esterna. I lavori, per intendersi, finanziati dalla delibera di Giunta del 2010 che stanziò mezzo milione di euro proprio per “l'intervento di conservazione e risanamento delle due torrette centrali della facciata principale del Palazzo Civico”. In questo caso, la “partita” la stanno giocando i tecnici della ditta incaricata dei lavori e quelli del Comune. E, visto l'inizio delle verifiche, l'accordo dovrà essere trovato in tempi stretti. Perché, una volta valutata la situazione dell'intero edificio, i lavori dovranno iniziare immediatamente. Con la ditta incaricata. O, come ha detto nei giorni scorsi Marras, con un'altra ditta, scelta facendo ricorso alla procedura d'emergenza.
LA VICENDA Ma, a palazzo Bacaredda, la speranza è che, finalmente, si risolvano i problemi (in queste ore ci sarebbero frequenti contatti tra le due parti). Anche perché non si parla di una normale ristrutturazione ma dell'intervento in un monumento. Un lavoro che soltanto poche aziende hanno mezzi e certificazioni per poter fare.
Marcello Cocco