Iniziata ieri la posa della resina destinata alla corsia per i ciclisti

E Massimo Zedda si improvvisa vigile urbano. È accaduto ieri mattina al Poetto: il sindaco, accompagnato dall'assessore ai Lavori pubblici Luisa Anna Marras, è andato alla Prima fermata per vedere, in prima persona, la posa della nuova pavimentazione. Proprio mentre osservava i lavori, un'auto dei carabinieri, cambiando corsia, stava per lasciare segni indelebili sulla resina appena posata. Si è avvicinato e ha spiegato, bonariamente, quanto quella manovra poteva essere dannosa.
Una fase dei lavori difficile da gestire: certo, al Poetto non c'è più il grande affollamento estivo ma, tra auto dei residenti e furgoni che riforniscono i chioschetti, sono tanti i veicoli che passano all'interno del cantiere. «Impossibile», spiegano i tecnici, «recintare o transennare l'area a causa della vastità».
Intanto i lavori procedono: entro la settimana la nuova pavimentazione, quella di colore giallo per le piste ciclabile e runner, sarà posata. L'intervento (che prevede anche i segnalatori di distanza per la corsa) potrebbe essere concluso anche prima ma gli imprevisti sono sempre dietro l'angolo. E c'è da fare i conti con la “distrazione” dei cittadini: anche ieri gli operai si sono dovuti fermare per impedire alle persone di calpestare, con i piedi, con le bici e anche con le auto la resina appena spalmata sul terreno. E, nel frattempo, sono stati sistemati anche i capanni che ospiteranno i bagni. Con la realizzazione dell'ecofiltro, il nuovo Poetto vedrà la luce in tempi, garantiscono dal Comune, brevi. ( mar.co. )