I residenti

Un piano di risanamento regionale: i residenti invocano la salvezza chiedendo l'intervento del Consiglio. Ernesto Curreli, il “piccolo sindaco” di Medau Su Cramu, come si definisce, parla a nome della Comunità: «Abbiamo chiesto alla Commissione urbanistica di essere ricevuti. Un piano per un piccolo risanamento, da adottare attraverso una legge, sarebbe la soluzione. Qua ci sono circa 700 abitanti, immaginiamo la dimensione del disastro sociale. Si deve fare in modo che il parco venga sfruttato ma senza cacciare le famiglie, che in questi anni lo hanno salvaguardato. Queste case, poi, non mi sembra siano più impattanti del depuratore, per cui era stata concessa una deroga». I residenti hanno stampato un piccolo giornale che racconta le attività della comunità. Foto di via delle Acacie allagata, ecco il commento: «I cittadini non si sono mai lamentati - si legge - né hanno chiesto finanziamenti per sistemare la viabilità ma hanno provveduto da soli a sistemare le strade». La conclusione è articolata e ricalca la proposta fatta al Consiglio regionale: «È il momento di varare un progetto urbanistico e di risanamento capace di coniugare ecologia e ambiente con un piccolo insediamento, esistente ormai da più di cinquant'anni. Ci sono spazi immensi che potrebbero essere destinati alla realizzazione di infrastrutture turistiche, ricreative e culturali che possano creare opportunità di lavoro». Le case, in sostanza, ne sono convinti, «non possono rappresentare un ostacolo per un pieno sviluppo dell'area». (m. lam.)