VENERDÌ, 20 MARZO 2009
Pagina 1 - Cagliari
di Mario Girau
A Parigi la consegna del certificato di patrocinio in attesa di diventare patrimonio dell’umanità
La delegazione del Comune martedì riceverà il sigillo che “promuove” la grande sagra
CAGLIARI. Mancano soltanto quaranta giorni alla 353esima edizione della Festa di sant’Efisio e la macchina organizzativa dei festeggiamenti civili e religiosi si è messa in moto da tempo. Ieri l’Arciconfraternita ha eletto il “terzo guardiano”, confermando Efisio Corona, responsabile dei riti in chiesa e anche capo della scorta al santo. Martedi, a Parigi, l’ambasciatore dell’Unesco consegnerà a una delegazione del Comune, guidata dall’assessore Gianni Giagoni, la certificazione con cui è concesso il patrocinio ufficiale dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura.
Martedì saraà una data storica. Poi tra il 25 aprile e il 4 maggio sono previste diverse iniziative culturali e musicali, mentre il Primo maggio attraccherà al porto una nave da crociera, la “Indipendence of the Seas”, che porterà nelle tribune di via Roma oltre quattromila turisti. Anche questa è una novità, anche se già in passato la Festa ha ottenuto la sua riablata internazionale con dirette televisive nei paesi dell’Est Europeo e numerosi servizi trasmessi in differita in Francia, Germania e Inghilterra.
«Stiamo approntando - dice soddisfatto Gianni Giagoni - un programma degno della festa e della partecipazione dei cagliaritani e dei turisti». Non mancherà anche un vero e proprio “coup de theatre” - uno spettacolo la notte del Primo Maggio - che l’assessore non vuole svelare per non rovinare l’annuncio-sorpresa previsto nei prossimi giorni.
«Sicuramente la programmazione prevede una serie di spettacoli musicali nel pomeriggio della “partenza” e il 30 aprile, anche nei quartieri periferici, con la rassegna Aspettando sant’Efisio».
Ma ritorniamo a martedì. Quel giorno, a Parigi, sar messo il primo timbro ufficiale alla richiesta del Comune, presentata nel 2003, di avere dall’Unesco il riconoscimento della festa di sant’Efisio quale Patrimonio culturale dell’Umanità. L’organismo culturale dell’Onu concederà il patrocinio alle manifestazioni del Calendimaggio: nei manifesti, nelle brochure e negli inviti accanto al logo del comune cagliaritano figurerà d’ora in avanti il tempio greco con la scritta “Unesco”.
La festa di sant’Efisio si dice negli uffici comunali dell’assessorato alla Cultura ha sempre rispettato due criteri fondamentali per il riconoscimento internazionale: elevato valore religioso e culturale della manifestazione e rispetto della tradizione plurisecolare.
Negli uffici al settimo piano del palazzo di via Sonnino, coordinati dal dirigente Bruno Soriga, i funzionari dell’assessorato del Turismo continuano a lavorare intensamente all’organizzazione. Fino a questo momento hanno chiesto di sfilare 125 gruppi di 80 paesi, 80 compagnie di cavalieri e 24 traccas. L’elenco, ancora da completare (per le candidature c’è tempo fino ai primi di aprile), finirà sul tavolo del direttore artistico, Ottavio Niedddu, che coordinerà le sagre del 2009 e del 2010, per l’organizzazione definitiva.
In questi giorni, il Comune incontrerà i responsabili dell’arciconfraternita per conciliare le rispettive esigenze. Il Comune chiederà come sepre il rispetto dei tempi, i confratelli lo stile religioso della sfilata.
È stato nel frattempo già aperto il box office per la vendita di settimila biglietti per le tribune lungo il percorso. Il ricavato sarà devoluto alle associazioni di volontariato.