Rassegna Stampa

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Nicola Sanna: “Una proposta che parli a tutta la Sardegna”. Orrù: “Riforma è attacco frontale al Nor

Fonte: web Ad Maiora Media
4 novembre 2015

ENTI LOCALI,

 


Palazzo.VialeTrento.ok2Prosegue l'acceso dibattito sulla riforma degli Enti locali presentata dalla Giunta Pigliaru e la vicenda che tiene maggiormente sulle spine la maggioranza è quella intorno al futuro di Sassari, che vede i consiglieri sassaresi del centrosinistra brigare silenziosamente per non ‘turbare’ il manovratore, ma finora con pochi risultati. Infatti, nei giorni scorsi, è emerso che lo stesso Presidente non abbia alcuna intenzione di cedere sul punto: l’unica Città metropolitana sarda sarà Cagliari.

Intanto, il sindaco sassarese, Nicola Sanna, sta provando a mettere in campo proposte alternative ed ha aperto i lavori, ad Oschiri, della riunione dei sindaci del Sassarese e della Gallura per parlare della riforma degli enti locali. Dal dibattito è uscito un corale sostegno all'area vasta delle ex province di Sassari e Olbia-Tempio, con una apertura anche ai comuni delle altre aree vaste: «Facciamo una proposta che sappia parlare all'intera Sardegna – ha detto Sanna - Il Nord dell'Isola deve dare indicazione di un'unità che non sia sicuramente una riedizione delle Province ma un sistema moderno di governance territoriale di area vasta che unisce aree urbane e rurali. Occorre operare una ridefinizione degli ambiti territoriali adeguati e omogenei che interessino il sistema dei Comuni, entro i quali realizzare processi di riorganizzazione territoriale ampia per rafforzare la rappresentanze dei territori più ampi delle sole unioni comunali. In Sardegna le funzioni metropolitane possono essere svolte indipendentemente da un limite dimensionale demografico».

Perciò, secondo il Primo cittadino di Sassari, non è opportuno parlare di una sola area metropolitana a Cagliari perché «si rischia di fare una proposta divisiva della Sardegna. Dobbiamo arrivare ad una proposta che offra un contrappeso, una struttura rappresentativa dei territori dell'area vasta che lavora per le pari opportunità dei cittadini, in qualsiasi comune si ritrovino».

Anche Marcello Orrù, consigliere regionale sassarese del gruppo Psdaz, si sta battendo per una modifica della proposta dell’assessore degli Enti locali Erriu ed è tornato sull’argomento, prendendo spunto dalle intenzioni che sono state attribuite a Pigliaru sul ‘no a Sassari città metropolitana’: «Se confermate, sarebbero un atto politico gravissimo e senza precedenti nei confronti della città di Sassari e di tutto il Nord Sardegna. Siamo dinnanzi ad un attacco frontale al Nord Sardegna senza precedenti che potrebbe pregiudicare il futuro del territorio. Il presidente Pigliaru si piega agli interessi che mirano a rafforzare Cagliari e ad accentrare i poteri: a questo punto è dovere morale dei consiglieri regionali eletti nel collegio di Sassari mettere in atto un'azione di opposizione fortissima, cercando alleanze con i colleghi nuoresi e galluresi, e  votando contro la riforma Erriu, un progetto costruito ad arte per affossare Sassari ed il nostro territorio che va affossato in quanto discriminatorio, dannoso e ingiusto. Fermiamoli finché siamo in tempo». (red)

(admaioramedia.it)