Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Restyling del litorale, è tutti contro tutti: piano ancora al palo

Fonte: L'Unione Sarda
20 marzo 2009

Guerra Giunta-commissione



Un'ulteriore proroga di due anni per definire al meglio la gestione del litorale di Cagliari. Questa la proposta dei rappresentanti del sindacato degli operatori balneari Alessandro Murgia e della coop Poetto service Sergio Mascia, espressa ieri in commissione Urbanistica, nel corso dell'esame del piano di utilizzo del litorale varato a fine gennaio dalla Giunta comunale.
IL PRESIDENTE Massimiliano Tavolacci convocherà in audizione anche la circoscrizione, i rappresentanti di delle altre attività e di tutti gli altri stabilimenti, compresi quelli militari: «Sono diversi i particolari del piano proposto dalla Giunta che a nostro avviso vanno riconsiderati - dice Tavolacci - non è prevista una tutela degli attuali concessionari dei chioschetti, che verrebbero penalizzati da una gara per l'assegnazione ex novo degli spazi in questione».
IL PIANO Individua 24 aree nelle quali realizzare i baretti, contro le attuali 20: «Il piano è stato da noi elaborato sulla base delle norme urbanistiche emanate dalla Regione - ha detto l'assessore all'Urbanistica Gianni Campus, in occasione della presentazione del Pul - esprime la volontà dell'amministrazione di programmare non solo la gestione del suo territorio ma anche la sua tutela e la sua valorizzazione».
LE PERPLESSITÀ Il presidente Tavolacci ha anche anticipato di voler nuovamente invitare la Giunta («lo abbiamo già fatto due anni fa») ad aprire un tavolo di confronto con la Regione. Al quale portare le perplessità degli operatori: «La normativa regionale ci impone limiti insostenibili, come quelli di 40 ombrelloni per stabilimento - ha detto, nell'audizione, Alessandro Murgia, del sindacato dei balneari - con così poche entrate non potremmo certo sostenere le spese di gestione». Sergio Mascia, a nome dei gestori dei chioschetti, ripete che «è inammissibile che tornino in ballo le concessioni già in nostro possesso». Ma la chiusura non è totale: «Per il resto siamo soddisfatti, vorremmo però essere autorizzati a circondare i baretti con un loggiato a tre lati, che eviti al corpo centrale di essere eccessivamente riscaldato dai raggi del sole».
IL PD I consiglieri del Pd Claudio Cugusi e Andrea Scano hanno a loro volta presentato proposte: «Il nostro obiettivo è quello di garantire un uso corretto della spiaggia tutto l'anno, consentendo agli operatori presenti e ai futuri assegnatari di svolgere a, fronte di un adeguato canone di concessione, i servizi da spiaggia, la ristorazione e l'intrattenimento, imponendo loro regole chiare, anche a tutela dei residenti». ( a. mur. )

20/03/2009