Evitare nelle lapidi foto «contrarie al comune senso del pudore o sfacciate». È il nuovo indirizzo dell'assessorato comunale, con competenze sui cimiteri, in attesa dell'approvazione del nuovo regolamento che prevede anche la creazione di una commissione che si occupi del decoro delle lapidi e delle foto dei defunti. Una novità che ha sollevato non poche polemiche in aula, con l'opposizione arrivata a chiedere le dimissioni dell'assessore Anna Paola Loi.
È stato il consigliere di Forza Italia, Stefano Schirru, a sollevare il problema con un'interrogazione in Consiglio. «Ho saputo che alcune lapidi sono state respinte dal personale del cimitero per delle nuove disposizioni, in particolare il rifiuto di alcune foto». Il consigliere ha ricordato che il nuovo regolamento non è ancora entrato in vigore: «È in attesa di discussione, dunque non capiamo perché l'assessore Loi abbia fatto un passo avanti».
In particolare sono state bloccate le lapidi con foto di persone in costume da bagno. L'assessore, durante il dibattito in Consiglio comunale, ha spiegato che è necessario evitare immagini «sfacciate e che possano urtare le altre persone, nel rispetto del luogo». Bandite, in particolare, le foto di persone «a torso nudo». In aula lo scontro si è inasprito quando sono state proiettate alcune foto che dovrebbero essere vietate. Immagini reali, sistemate su lapidi. «Una cosa inaccettabile», ha attaccato Schirru. «Per fortuna la trasmissione delle foto è stata interrotta. Dopo questo clamoroso autogol l'assessore Anna Paola Loi dovrebbe lasciare il suo incarico». (m. v.)