Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Inaugurata l'opera dell'artista cagliaritano della street art Tellas e lo stagno riemerso

Fonte: L'Unione Sarda
2 novembre 2015

VIA TEVERE.

 

L'acqua, lo stagno. L'azzurro sommerso che riemerge dalla laguna di Santa Gilla che dista pochi passi dalla città, dal quartiere di Sant'avendrace che dà i natali a pescatori, a raccoglitori di mitili, a uomini di mare e di stagni. È il paesaggio subacqueo trasferito sulla parente di un palazzo di via Tevere da Tellas, l'artista cagliaritano considerato uno dei venticinque maggiori esponenti al mondo della Street art.
Ieri mattina sono stati i condomini, i residente di case comunali, il sindaco Massimo Zedda e l'assessore alla Cultura Enrica Puggioni, a liberare il quadro di Tellas durante una partecipata inaugurazione. L'opera d'arte di strada che si vede da lontano, dal ponte, dagli aerei che s'abbassano verso le piste di Elmas. «Quest'iniziativa fa parte di quel percorso di arte pubblica, partecipata e urbana avviato da tempo», ha spiegato Puggioni. «Il murale - ha precisato Maria Paola Zedda, direttrice artistica di Cagliari città della Cultura 2015 - rappresenta il paesaggio naturale che diventa paesaggio artificiale, è la vita sommersa di Santa Gilla come è quella di tanti quartieri della città».
Un'opera «fantastica, splendida», come l'ha definita il sindaco Zedda, intervenuto per assicurare l'esistenza «di fondi per sistemare il condominio di via Tevere», ma anche un impegno perché lo sterrato davanti alle case, appartenente a un privato, «possa essere, se si dovesse raggiungere un accordo, preso in mano dal Comune e trasformato in un piccolo giardino».
A. Pi.