È la quinta donna in Giunta, oggi Cappellacci parla in Consiglio
Il presidente della Giunta Cappellacci assegna l'assessorato all'Industria a una donna e oggi si presenta in Consiglio.
Una donna, la quinta, e la Giunta trova il suo equilibrio. Il presidente Ugo Cappellacci ha nominato ieri sera Andreina Farris, vice prefetto di Cagliari, nuovo assessore all'Industria. E con l'arrivo della Farris, il governatore vara il comitato anti-crisi dell'industria, composto dal nuovo assessore, da quello del Bilancio (La Spisa) e del Lavoro (Serra), task force guidata ovviamente dallo stesso Cappellacci. Sarà il presidente, oggi alle 10 in Consiglio, a raccontare al parlamento regionale e ai sardi come intende governare la Sardegna nei prossimi cinque anni. Lo farà con tutta la Giunta al suo fianco, dodici assessori e non più undici, con La Spisa che perde l'Industria. Il vicepresidente sarà Bastiano Sannitu, assessore al Turismo, rappresentante dei Riformatori.
LA SVOLTA Erano troppi i dubbi interpretativi sulla composizione dell'esecutivo, perché gli assessori (e non gli assessorati) potessero rimanere ancora undici. Ecco perché, ieri sera, al termine del vertice della maggioranza, è stato lo stesso presidente a comunicare alla Farris, e poi ai leader della coalizione, il suo piano: la nomina di altro tecnico scelto da lui ma sul quale tutti avrebbero espresso il loro assenso. Le donne in Giunta diventano cinque, un peso importante nella giornata dell'elezione di Claudia Lombardo. «Una donna di grande esperienza, ha svolto ruoli importanti come quello del commissario prefettizio», ha detto ieri notte il governatore, «una donna capace, grande esperta di amministrazione, sono certo che saprà dare un contributo importante per le emergenze che l'industria ci pone davanti». Troppi i dubbi interpretativi sorti dopo l'entrata in vigore della legge Statutaria regionale, del luglio 2008. E quindi, per quanto riguarda il numero delle deleghe, è ancora vigente la legge regionale 1 del 1977, che all'articolo 1 stabilisce testualmente: «La Giunta regionale è composta dal presidente e da dodici assessori». Mentre è immediatamente operativa la norma della Statutaria dove si stabilisce che almeno il 40 per cento dei componenti dell'esecutivo sia di sesso femminile.
IL VERTICE Ieri, intorno alle 16, sempre nel palazzo del Consiglio, è andato in scena il quarto vertice dei leader del centrodestra. Erano presenti, oltre Cappellacci, l'appena eletta Claudia Lombardo e Salvatore Cicu per Forza Italia, Michele Cossa e Pierpaolo Vargiu per i Riformatori, Mariano Delogu e Mario Diana per Alleanza nazionale, Giorgio Oppi e Roberto Capelli per l'Udc, i sardisti Giacomo Sanna e Paolo Dessì, Franco Cuccureddu per l'Mpa e il leader dell'Uds Mario Floris. I nodi che si presentavano alla vigilia non sono stati tutti risolti: se l'assessorato all'Industria non premia i partiti, di certo le due vicepresidenze di peso per i Riformatori (oltre Sannitu, è quasi certa la poltrona di vice della Lombardo per Cossa) placano qualche malumore mal sopito. I sardisti, dopo un lungo periodo di silenzio-assenso, ora chiedono uno dei tre posti di questore, mentre sulle commissioni non ci sono accordi chiusi. E quella di oggi sarà una giornata decisiva proprio su questo fronte.
IN AULA Oggi alle 10 Ugo Cappellacci terrà in Consiglio il suo primo discorso da presidente della Giunta. Saranno dichiarazioni programmatiche e politiche, la linea che il governatore intende seguire. Gli obiettivi non mancano, c'è un'Isola che ha bisogno di una guida sicura.
ENRICO PILIA
20/03/2009