Su Siccu, ultimi ritocchi alla cittadella del gusto - Al via la stagione di pesca e vendita che si concluderà il 10 aprile

Ultimi ritocchi e poi sarà ancora una volta passione assoluta. A Su Siccu, la cittadella dei ricci di mare si appresta ad aprire i battenti e accogliere i buongustai cagliaritani che ogni mattina, da questo fine settimana a metà aprile, si accomoderanno sui tavolini all'aperto per sfamarsi dei prelibati e richiestissimi frutti di mare. La stagione si apre con qualche défaillance. I titolari dei box, almeno per ora salvo ripensamenti dell'ultimo minuto, dovrebbero essere solo tre. Per loro spazi più ampi, capaci di soddisfare la forte richiesta.
POLEMICHE Come sempre, nella pineta affacciata sul mare, non mancano le polemiche per gli affitti considerati eccessivi. I 900 euro d'affitto, ai quali vanno aggiunti i consumi di acqua e corrente elettrica, non vanno giù ai titolari che lamentano entrate limitate nel tempo, visto che la stagione di raccolta degli echinodermi dura poco meno di sei mesi.
LA SPERANZA Il sogno resta poter disporre di un'area di vendita aperta oltre la stagione di pesca degli echinodermi, magari per esaltare nel resto dell'anno gli altri frutti del mare. E magari, in futuro, anche gli stessi ricci, se si dovesse veramente imboccare la strada dell'allevamento e ripopolamento.
IL PESCATORE Stefano Melis, pescatore professionista e presidente dei ricciai cagliaritani, ma anche consigliere d'amministrazione del consorzio ittico Santa Gilla, se lo augura. «Quest'anno - spiega - siamo stati in Irlanda con la Regione per confrontarci sul loro lavoro di allevamento dei ricci. Un'esperienza costruttiva alla quale hanno partecipato anche altri colleghi, come Gesuino Banchero di Cagliari, David Picchi di Oristano e Michele Sanna di Alghero. Credo che quella sia un'esperienza da importare visto che la nostra risorsa è condizionata da un eccessivo prelievo». La soluzione per non dover ridurre ancora di più lo sforzo di pesca sta nell'allevare i ricci e nel ripopolare i fondali. Questioni tecniche che riguardano la politica.
LA SCELTA Per Su Siccu (come per il lungomare quartese) resta il conto alla rovescia per i divoratori di uova da gustare con crostini di pane e un bicchiere di vino o in un piatto di spaghetti e linguine fumanti. Una passione che Cagliari coltiva da una vita.
I DILETTANTI Questa sarà una stagione meno esaltante per chi non è un raccoglitore professionale. Per i dilettanti, regole rigide: massimo 50 ricci al giorno e solo il mercoledì, il sabato e la domenica.
Andrea Piras